CRISI AGRICOLA: PRESTO CUN A FOGGIA E NIENTE CRIMINALIZZAZIONE SWLLW IMPRESE AGRICOLE

Bari, 08 ago. – La Tav per la Puglia e il Mezzogiorno si chiama Cun, ovvero la capacità di determinare prezzi congrui per le produzioni agricole, in modo da abbattere conflittualità di mercato e aumentare i margini di guadagno delle imprese agricole.
Al ministro Salvini, che sarà presto in Puglia, chiedo di sbloccare la procedura di attribuzione della sede Cun, indicando in Foggia la città adatta ad ospitarla.
Il nostro territorio, tra i più importanti per il mondo agricolo nazionale, non può restare inascoltato e in continua attesa di provvedimenti che non vengono mai presi.
Cosi come chiedo al ministro Salvini di rivedere le norme in materia di lotta al caporalato.
In questo senso, il mondo agricolo chiede ascolto e attenzione.
Nei giorni scorsi a Foggia si è svolto l’ennesimo presidio degli agricoltori, strozzati dalle stringenti norme anti-caporalato.
Nelle scorse settimane ho incontrato una delegazione degli agricoltori, disperati perché alle prese con un provvedimento che colpisce anche le imprese agricole sane e legali, trattandole da anticamera dello sfruttamento della manodopera bracciantile.
Si deve intervenire per scongiurare di colpire anche le imprese agricole legali e attente alla dignità lavorativa.
Si combatta lo sfruttamento ma si eviti di mettere in ginocchio l’economia agricola della Capitanata.