CRONISTORIA E REAZIONI AUTOREVOLI AD UN AFFRONTO CRIMINALE ALLA POLIZIA DI STATO
Ora è stato veramente superato ogni limite! Nella notte tra il 4 e il 5 marzo scorsi, sul piazzale della stazione ferroviaria davanti ad una struttura ricettiva locale, da un’auto in corsa un autentico criminale ha sparato alcuni colpi d’arma da fuoco colpendo un furgone blindato della Polizia di Stato, arrivato con altri per le particolari operazioni di questi giorni legate al trasferimento degli immigrati dal Gran Ghetto a San Severo. La gragnuola di colpi ha colpito il furgone in tre punti delle carrozzeria. Naturalmente l’episodio criminale ha mobilitato immediatamente i tutori dell’ordine presenti in città ed anche quelli arrivati da fuori per tentare di risalire al responsabile del gesto che va considerato un’autentica ribellione allo Stato. Le telecamere della videosorveglianza (pubblica e privata) ha poi fornito le immagini di quest’alba tragica poi immortalate dalle TV di tutta Italia. Le prime indagini in città sono state subito coordinate direttamente dal Questore di Foggia, dr. PIERNICOLA SILVIS.
LA REDAZIONE
ECCO, IN SINTESI, IL PRIMO COMUNICATO DEL COMUNE – Il Sindaco MIGLIO ha appreso di un ultimo gravissimo episodio di criminalità. Uno dei mezzi della Polizia di Stato del Reparto Prevenzione Crimine, da alcuni giorni in città per un controllo particolare del territorio – a seguito dei numerosi fenomeni criminosi in atto – è stato raggiunti da colpi di arma da fuoco, mentre erano in sosta dinanzi una struttura alberghiera in Piazza della Costituzione, nei pressi della Stazione Ferroviaria. Il Sindaco ha subito sentito al telefono il Questore di Foggia dr. PIERNICOLA SILVIS, al quale ha espresso la più totale e convinta solidarietà dell’Amministrazione Comunale. “Assistiamo preoccupati – ha aggiunto il Sindaco – a questa escalation dei fenomeni criminosi nel nostro territorio. Solo martedì scorso siamo stati rassicurati dal Ministro dell’Interno Sen. MARCO MINNITI a riguardo di azioni che saranno presto intraprese e valutate in un tavolo tecnico. Immediato – giova evidenziare – è stato l’invio di uomini e mezzi del Reparto Prevenzione Crimine che in questi giorni hanno presidiato il territorio, ma la risposta della malavita ci ha lasciato basiti. In pochi giorni i nostri negozi hanno subito altre rapine e furti, quindi un auto che, non fermandosi ad un posto di blocco, nel darsi alla fuga ha travolto un ragazzo in bicicletta. Insomma San Severo ha paura, si sente gravemente minacciata e colpita ed i suoi cittadini percepiscono che è in atto una vera e propria guerra nei confronti della città, dei suoi abitanti, per la stragrande maggioranza laboriosi ed ossequiosi delle regole del vivere civile, ma soprattutto, dopo questo vile gesto, è in atto una azione pericolosa e strategica contro lo Stato Italiano. Ancora una volta e con forza chiediamo AIUTO, chiediamo di non essere lasciati soli, chiediamo che con ogni urgenza, vengano avviate azioni incisive ed immediate. Non ci facciamo intimidire, non ci facciamo prendere dallo scoramento, non assistiamo passivamente a questi ultimi eventi, chiedo a tutti di non mollare e ed affrontare tutti insiemi questa emergenza”.
QUESTO IL PRIMO COMUNICATO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA — Sul grave episodio accaduto stanotte a San Severo (Fg), quando sono stati esplosi dei proiettili all’indirizzo di un furgone della Polizia, il Presidente della Regione Puglia MICHELE EMILIANO così commenta: “Ho lavorato tanti anni gomito a gomito con Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza e so bene che episodi di questo tipo non spostano di una virgola l’impegno, lo spirito di servizio, la professionalità ed anche i sacrifici che le donne e gli uomini delle Forze di Polizia profondono ogni giorno. È altrettanto evidente che la provincia di Foggia sia un territorio molto delicato, con una presenza mafiosa e criminale che preoccupa tutti e che quindi necessita di una attenzione maggiore ed immediata da parte del Governo. Su questi temi, al di là di qualcuno che biecamente prova a gettare benzina sul fuoco, la Cittadinanza, le Amministrazioni locali ed il mondo politico pugliese sono uniti. Al Questore di Foggia PIERNICOLA SILVIS, alle donne e gli uomini della Polizia di Stato impegnati su quel territorio va tutto il mio incoraggiamento ed il mio ringraziamento per quanto fanno quotidianamente”.
IL GIORNO SUCCESSIVO A ROMA, LA GIORNALISTA ‘ANSA’ E NOSTRA CONCITTADINA GIORGIANA CRISTALLI HA INCONTRATO IL GOVERNATORE DELLA REGIONE PUGLIA MICHELE EMILIANO ED HA PARLATO CON LUI DI SAN SEVERO. “NON DIMENTICO LA VOSTRA BELLISSIMA CITTÀ, IL CENTRO STORICO, LE CANTINE. IL TEATRO? RIAPRIRÀ PRESTO”. E SUL TEMA CENTRALE, LA CRIMINALITÀ: “SONO IN COSTANTE CONTATTO CON L’ANTIMAFIA E IL MINISTRO DELL’INTERNO MARCO MINNITI. I PROBLEMI LEGATI ANCHE AL CAPORALATO E AL GRAN GHETTO SONO COMPLESSI, MA È STATA AVVIATA UN’AZIONE CHE ANDRÀ AVANTI ANCHE DOPO QUESTI GIORNI DI EMERGENZA”. E SAN SEVERO – SECONDO EMILIANO – POTREBBE DIVENTARE, CON LA LOTTA AL CAPORALATO E LO SMANTELLAMENTO DEL GHETTO UN MODELLO VIRTUOSO DI LEGALITÀ DEL LAVORO NELLE CAMPAGNE.
SEMPRE IL 5 MARZO L’AGENZIA ‘ANSA’ HA DIRAMATO LA SEGUENTE NOTIZIA — Già rafforzata presenza, 90 unità e 5 nuclei prevenzione crimine (ANSA) – ROMA, 5 MARZO 2017 – Da domani il dispositivo di controllo del territorio di San Severo (Foggia) sarà rafforzato con l’invio di ulteriori unità di polizia. E’ quanto assicura il Viminale che ricorda come dopo l’incontro con il Sindaco di San Severo FRANCESCO MIGLIO il Ministro dell’Interno MARCO MINNITI ha inviato 90 unità delle forze di polizia per esigenze di ordine pubblico e controllo del territorio, e 5 equipaggi dei reparti prevenzione crimine della polizia di stato e delle compagnie di intervento operativo dell’Arma dei Carabinieri. (ANSA).
A SEGUIRE, ZELINDA RINALDI, PRESIDENTE DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI DELLA CITTÀ DI SAN SEVERO HA DIFFUSO LA SEGUENTE NOTA — “In un momento così grave per la nostra città in cui la malavita alza il tiro per intimidire, creare paura, sconcerto e soprattutto per screditare le Istituzioni dello Stato e le Forze dell’Ordine proprio quando esse vengono rafforzate in difesa e protezione della popolazione, la coscienza civile delle migliaia di cittadini facenti parte delle 70 associazioni che liberamente hanno aderito alla Consulta e silenziosamente ogni giorno operano, collaborando e cooperando, per migliorare sempre più la qualità di vita all’interno della città, li spinge non solo a manifestare tutta la loro vicinanza e solidarietà alle istituzioni che sono in prima linea ed a tutti quei concittadini vittime di azioni criminali ma anche e soprattutto a rafforzare le loro concrete azioni in direzione dell’affermarsi di una cultura della legalità e della coesione sociale”.
E’ POI SEGUITA LA SEGUENTE INTERROGAZIONE PARLAMENTARE AL MINISTRO DELL’INTERNO DELL’ON. PINO PISICCHIO — Questa interrogazione per sapere: premesso che: – ha destato una grande impressione nella pubblica opinione nazionale la vicenda dell’incendio della baraccopoli situata tra Rigano Garganico e San Severo, costata la vita a due persone e, nelle ultime ore, anche l’inquietante episodio di criminalità verificatosi ancora nel grosso centro agricolo dauno, con una ennesima rapina a mano armata compiuta da due malviventi a viso coperto; – si tratta di episodi legati da un preoccupante filo rosso con una serie di altri atti criminosi che hanno reso la CITTÀ DI SAN SEVERO alla stregua delle città perdute del far west descritte dalle sceneggiature più truculente rintracciabili nella filmografia degli anni sessanta, solo che si tratta, purtroppo, di criminalità reale e non di trailer cinematografici; – prima del 22 febbraio la cittadinanza aveva dovuto subire un numero purtroppo imprecisato ed impressionante di altri eventi malavitosi…Tutto ciò premesso l’interrogante chiede di sapere quali urgenti interventi il Ministro intenda adottare per sovvenire alla necessità di sicurezza che viene dalla popolazione di una città piegata da una criminalità che sta minando le regole fondamentali della convivenza civile.
E INFINE ECCO IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE AL MINISTRO DELL’INTERNO DELL’ON. ANGELO CERA — Premesso che: – Il proliferare della criminalità in Provincia di Foggia sfocia nella consumazione di reati contro il patrimonio e, soprattutto, contro la persona; – Non trascorre giorno che sulla stampa non si legga di atti criminali per reati vari (traffico di stupefacenti, rapine, furti, violenze private, estorsioni); – Dall’inizio dell’anno in alcune città della Provincia di Foggia si sono registrati picchi di episodi di micro e macro criminalità, accompagnati da diversi attentati incendiari; – il 22 febbraio u.s. nella città di San Severo sono state realizzate più rapine in pochi minuti…Gli episodi richiamati stanno destando forte preoccupazione tra le popolazioni delle città della Provincia di Foggia; Preso atto che le Forze dell’Ordine registrano una carenza numerica nella dotazione organica che rende difficile anche l’espletamento dell’attività ordinaria. Nonostante i numerosi successi delle forze dell’ordine e della magistratura, la criminalità organizzata pare rafforzarsi sul territorio in forme sempre più violente. Tutto quanto premesso s’interroga il Ministro dell’Interno per sapere se: In riferimento ai numerosi atti criminosi avvenuti in Provincia di Foggia negli ultimi tempi, quali iniziative il Ministro intenda porre in essere per arginare gli episodi criminosi consumati in Capitanata e se non ritenga utile un potenziamento organico delle Forze dell’Ordine, così da garantire un maggiore controllo del territorio e aumentare la percezione di sicurezza nei cittadini della Provincia di Foggia. Inoltre, si chiede se, d’intesa con il Ministro della Giustizia, possa essere assicurata maggiore tempestività nelle indagini, garantendo il corretto e pieno funzionamento degli uffici della Procura di Foggia, mettendo a disposizione i mezzi e il personale necessari a dare tempestiva risposta all’emergenza criminale.