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Cure palliative ai malati, hospice e centri di terapia del dolore, tutti argomenti del convegno organizzato dall’AMMI di San Severo per illustrare la Legge 30/2010.

Il 23 marzo, l’AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani) sezione di San Severo, con il patrocinio del Comune di San Severo, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Foggia, dell’Ordine dei Farmacisti di Foggia, organizza la conferenza scientifica: “Vincere il dolore: attualità e prospettive nelle cure palliative”. L’evento si terrà nella sala conferenze della biblioteca comunale “Alessandro Minuziano”. Non soffrire è un diritto di tutti e spessoil dolore, diventa malattia.Da quello che accompagna il fine vita e si associa a una patologia terminale a quello dovuto a malattie croniche con le quali si deve convivere: dall’artrosi alle neuropatie.Quali sono i trattamenti attuali e futuri per lenirlo e debellarlo?Ne parleranno i relatori del convegno: Leonardo Consoletti, direttore responsabile della Struttura di Medicina del DoloreA.O.U. Ospedali Riuniti-Policlinico di Foggia; Matteo Buono, Specialista ambulatoriale Ematologo ASL-FG e responsabile Hospicedi Torremaggiore. “Il termine palliativo deriva dalla parola latina ‘pallium’, che significa velo, mantello, protezione – ha evidenziato Wilma Ardisia, medico e presidente della sezione Ammi cittadina –Le cure palliative sono l’insieme degli interventi terapeutici, diagnostici ed assistenziali rivolti sia alla persona malata, sia al suo nucleo familiare, finalizzati alla cura attiva e totale dei pazienti. La pratica medica ha considerato fino a pochi anni fa le cure palliative, non orientate verso la guarigione ma solo verso il controllo dei sintomi, come una terra di confine con la medicina ufficiale, perché rivolte a pazienti per cui non c’è più nulla da sperare. Così, fino a qualche anno fa – continua il presidente Ammi – il paziente veniva abbandonato nel momento più delicato della vita: l’ospedale lo dimetteva; l’assistenza medica e infermieristica si riduceva; il medico di famiglia si trovava di fronte a sintomi complessi e ad esigenze psicologiche accresciute; la famiglia era impreparata e piena di disagi.Il 15 marzo 2010 è stata emanata la legge n.38 che tutela il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative e alla terapia del dolore”. Si tratta di una legge innovativa, che per la prima volta garantisce l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore da parte del malato, nell’ambito dei LEA (livelli essenziali di assistenza) che il Servizio Sanitario Nazionale è tenuto a garantire in maniera gratuita o con il pagamento di un ticket in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. “Obiettivo dell’AMMI, in questo incontro, è quello d’informare e sensibilizzare l’opinione pubblica su un argomento attuale e di cui,a distanza di 8 anni,si ha ancora poca informazione – ha concluso Wilma Ardisia–Pochi sono a conoscenza che con la legge 38/2010 è stata previstal’istituzione di due reti assistenziali distinte. Quella degli Hospice, che assicura l’applicazione delle cure palliative ai malati terminali e quella dei Centri e degli Ambulatori di terapia del dolore, che assicura l’assistenza ai pazienti con dolore cronico”. Il centro di Medicina del Dolore degli Ospedali Riuniti di Foggia,diretto dal dott. Consolettiè centro di riferimento in Puglia e si occupa della cura del dolore in pazienti oncologici e non. Altra realtà del territorio foggiano è l’Hospice di Torremaggiore diretto dal dott. Buono,struttura residenziale, dedicata alle cure di fine vita. All’organizzazione dell’evento ha contribuito il direttivo dell’AMMI di San Severo: Wilma Ardisia,presidente; Pastpresident,Antonella Pisante Savino; vice presidente,Angelica Baldassarre Cota; segretaria, Raffaella CinelliMartino; tesoriera,Antonietta Fiore Persiani; Consiglieri:M. AntoniettaMastrangelo Mazzeo; Lilly Cicerale Giordano;Fiduciaria per la Puglia e Basilicata:Amalia Antonacci Niro.

Beniamino PASCALE

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