DA SAN PIO MAREE DI FEDELI…MA NOI “PORTA DEL GARGANO” CI PREPARIAMO AL GIUBILEO?

L’Editoriale di DESIO CRISTALLI
Il Sindaco di San Giovanni Rotondo MICHELE CRISETTI ha dichiarato di recente che c’è stato negli ultimi mesi un aumento considerevole della presenza di turisti-fedeli alla tomba di SAN PIO. E’ una sterzata molto positiva per tutta l’economia del paese garganico che viene abbinato in tutto il mondo al nostro Santo delle Stimmate. Anche albergatori, titolari di ristoranti e venditori di souvenir legati al Santo del Garganoconfermano questa tendenza ad un poderoso rialzo che non può che far piacere a tutta la Capitanata. C’è già chi spera che il turismo religioso del Gargano possa tornare quello di una ventina di anni fa, allorchè a getto continuo carovane di pellegrini arrivavano da ogni parte del mondo. Ed è anche in arrivo la grande occasione rappresentata dal GIUBILEO DEL 2025 che vede già in moto tutte le macchine organizzative nazionali legate al turismo. Su questa scia si comincia a muovere anche la nostra terra dove, naturalmente, gli occhi sono puntati sul Santuario di San Pio e sul culto micaelico legato al Santuario di Monte Sant’Angelo. Per quanto riguarda SAN SEVERO, la speranza è quella di vederla coinvolta in un boom economico per il fatto di avere in casa ilcasello autostradale che, per ormai consueta definizione, è l’autentica “PORTA DEL GARGANO”. Con una efficace pubblicità tanti pellegrini potrebbero decidere di fermarsi qui per poi spostarsi sul Gargano o in altri posti del circondario da visitare. Non sarebbe male che l’Amministrazione Comunale uscente – visto che tra pochi mesi si voterà per la conquista di Palazzo Celestini – gettasse subito con determinazione le basi con un piano da passare poi, come il testimone di una ideale staffetta, alla prossima coalizione amministrativa che vincerà nelle urne e gestirà per noi l’Anno Giubilare. Non sarebbe male neppure chiedere presto una illuminata collaborazione al Vescovo della nostra Diocesi Mons. GIUSEPPE MENGOLI che rappresenta i fedeli di ben dieci Comuni dell’Alto Tavoliere e del Gargano e, dunque, tutte le Parrocchie di questo esteso territorio geografico. SAN SEVERO, purtroppo, non ha una rete adeguata di alberghi ma a questa carenza sta sopperendo con numerosi e buoni B&B che sicuramente faranno il pieno per l’anno giubilare soprattutto per la presenza nel territorio dei due importanti Santuari garganici e di un mare di bellezze naturali! Domande: Cosa offriremo ai turisti che ciritroveremo in casa? Saremo all’altezza? Ci faremo trovare pronti o peccheremo della solita superficialità organizzativa…qui sempre in agguato? Sapranno anche i privati essere lungimiranti e proporsi per forme di collaborazione da inventare in poco più di un anno per non farsi spiazzare e magari surclassare anche dai più piccoli Comuni circonvicini dove ((…vedi Feste Patronali!)) solitamente c’è gente più attiva e volenterosa del nostro? La storia di domani ci dirà se saremo stati capaci, nella prossima circostanza socio-religiosa epocale, di onorare il ruolo di COMUNE CAPOFILA DELLA DIOCESI E DELL’INTERO ALTO TAVOLIERE.
