“Dal selfie al sé: un’indagine sulla sostanza dietro l’apparenza”

di Ida Ceparano
Nella società contemporanea, dove l’immagine e l’apparenza giocano un ruolo sempre più importante, il libro “Dal selfie al sé” si propone di esplorare la profondità e il significato che si nascondono dietro i nostri volti digitali.
Presentato con entusiasmo nell’Auditorium dell’ISISS “Fiani-Leccisotti” di Torremaggiore, questo libro contiene i racconti autobiografici degli studenti della 5^E del Liceo Scienze Umane e si presenta come il risultato di un percorso biennale che ha visto nell’a.s.2021/2022 gli studenti impegnati nella definizione delle loro storie e nella stampa del testo che le avrebbe tenute insieme, e nell’a.s. 2022/2023 la pubblicazione di quest’ultimo che, a sorpresa, è diventato motivo di riflessione e di crescita per tutti.
Nella prefazione del libro “Dal selfie al sé”, la professoressa M.Pompea Borrelli, coordinatrice e responsabile dell’attività, spiega gli obiettivi che sono alla base di questa straordinaria iniziativa, fornendo una cornice concettuale per comprendere il significato e l’importanza delle esperienze raccolte all’interno del volume. Nel suo scritto introduttivo, la docente sottolinea che il principale obiettivo del progetto è stato quello di raccogliere e condividere le esperienze che hanno contribuito a plasmare gli studenti nella persona che sono oggi, “un modo per dar voce ad un mondo nascosto e profondo che non si valuta e non si giudica da un semplice sorriso”.
Si è trattato di offrire uno spazio sicuro e accogliente in cui gli studenti hanno potuto esprimere se stessi liberamente e con autenticità, senza timore di giudizi o pregiudizi. È stato allora che “i soggetti in formazione sono diventati veicolo di una profonda informazione”, rivolta principalmente ai loro coetanei. Tutti attraversiamo momenti bui, o semplicemente attraversiamo momenti, senza dar loro il giusto valore, il giusto significato: i ragazzi, autori dei testi, invece, si sono soffermati su quelle esperienze e ne hanno tratto degli insegnamenti che con lucidità e maturità hanno deciso di condividere con un pubblico ampio, per comunicare ai loro lettori che le esperienze che viviamo non sono vane, se guardate dalla giusta prospettiva.
Gli studenti della 5^E hanno presentato le tappe fondamentali del percorso di cui sono stati protagonisti e, oltre a condividere le sfide affrontate e i cambiamenti che hanno vissuto all’interno del percorso di scrittura, hanno spiegato come, quest’anno, abbiano arricchito la loro esperienza, avvicinandosi al mondo dell’editoria e del marketing librario.
Le emozioni erano palpabili nell’aria mentre le loro parole risuonavano nell’Auditorium. È stato un momento di grande intimità e condivisione, che ha reso evidente l’impatto che la scrittura e l’auto-riflessione possono avere sulla vita di una persona. Nella fase finale della presentazione, gli studenti hanno colto l’occasione per ringraziare, non senza commozione, tutti gli insegnanti che hanno contribuito alla loro crescita durante l’intero percorso di studi .
L’esempio dei giovani autori del testo “Dal selfie al sé”, ormai acquistabile sui principali store online di libri, ci mostra che l’indagine interiore può condurre a una maggiore consapevolezza di sé e a una crescita personale significativa. Questo libro rimarrà una testimonianza preziosa dell’importanza di guardare oltre le apparenze e di abbracciare la parte più autentica di ognuno di noi.
Il Dirigente scolastico, prof. Carmine Collina, è intervenuto nel corso della serata e ha sottolineato la bravura dei ragazzi coinvolti nel progetto. È un grande risultato per loro e per la scuola nel suo complesso, “è un motivo di orgoglio aver scritto qualcosa che è stato pubblicato e che ha la possibilità di raggiungere tante persone”. Questo successo potrebbe ispirare altri studenti a esplorare la scrittura e la creatività, incoraggiandoli a perseguire le proprie passioni e a credere nelle proprie potenzialità. Anche l’ assessore alla Cultura del Comune di Torremaggiore, Ilenia Coppola, dopo aver ricevuto una copia del libro per conto della Biblioteca “De Angelis”, a cui la classe ha voluto donarlo, ha evidenziato l’utilità di quel gesto e la profondità del messaggio comunicato. All’evento sono intervenuti anche il prof. Mastropasqua che, in qualità di scrittore, ha fornito agli studenti degli spunti utili per la promozione del testo e il professor Meneo, docente di Scienze Umane della classe, che attraverso delle parole chiave ha fornito una personale e profonda analisi del mondo interiore dei nostri giovani e ha elogiato il progetto per il suo grande valore formativo. Le sue parole hanno riassunto il senso reale dell’attività nel suo complesso: è fondamentale riflettere su come costruiamo e percepiamo le immagini di noi stessi per arrivare ad abbracciare la nostra autenticità, che è per tutti fonte di indescrivibile ricchezza.
