“De Amicis: non lasciamolo cadere a pezzi”. Interrogazione dei consiglieri De Lallo, Lallo e Matarante.

E’ risaputo che il Circolo didattico “Edmondo De Amicis” abbisogna ormai da diversi anni di numerosi interventi di riparazione e manutenzione.
Questa necessità sembra essere ormai indifferibile, visto lo stato dei solai, delle tettoie, la presenza di muffe e il distacco degli intonaci.
I Consiglieri Luciana De Lallo, Leonardo Lallo e Ciro Matarante si sono fatti portavoce del coro di proteste e lamentele da parte dei genitori dei bambini che frequentano l’istituto, nonché del personale dello stesso, proponendo un interrogazione al Sindaco al fine di verificare quale misure l’Amministrazione Comunale intende porre in essere per scongiurare l’avanzare dello stato di precarietà dei luoghi.
“ Nell’ultimo periodo – spiegano i Consiglieri – la situazione è divenuta insostenibile in quanto, oltre al distacco degli intonaci, cosa ormai all’ordine del giorno, le famiglie sono state costrette ad assistere ad abbondanti gocciolamenti nelle giornate di pioggia oltre alla circostanza, che risulta gravissima, per la quale anche alcune aule dove si svolgono le lezioni, risultano essere soggette ad infiltrazioni d’acqua.”
Sicuramente il grado di civiltà di una società lo si evince dal valore che si dà all’istruzione in tutti i suoi aspetti, sia che attenga gli edifici scolastici sia che attenga l’offerta formativa.
L’interrogazione posta in essere dai citati consiglieri, come gli stessi hanno precisato, assume particolare importanza anche per il fatto che la predetta istituzione scolastica attende da molti anni l’installazione di una scala antincendio esterna, oltre ad un montacarichi necessario ed indispensabile per garantire la sicurezza durante la somministrazione della mensa scolastica.
Anche per tale ultima esigenza, l’interrogazione si è resa necessaria al fine di sapere come si intende intervenire al fine di salvaguardare l’incolumità dei bambini, ma soprattutto se esistono risorse finanziare, atte a risolvere il problema evidenziato nonché per tutelare e salvaguardare l’edificio scolastico dai vandali che deturpano la facciata con la installazione di telecamere di sorveglianza per garantire
In particolare, l’amministrazione dovrebbe informare la cittadinanza se si intendono utilizzare fondi comunali o se è stata prevista l’utilizzazione del fondo “Belle scuole” varato dal governo Renzi.