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De Filippis: i cittadini sanseveresi non sono merce di scambio, la politica si fa a testa alta!

Ormai siamo scivolati in un contesto grottesco e a farne le spese è sempre San Severo. Gli avvenimenti delle ultime ore testimoniano come la nostra città non possa autodeterminarsi a livello politico ma debba sempre fare il gioco di qualcuno che sta più in alto. Con la questione delle primarie forzate, perché di forzatura si tratta visto e considerato che nessun partito ne nessuna civica del centrodestra locale intende prendere parte a questa pagliacciata così strutturata, si è scatenato un vespaio che però ha avuto come risultato inatteso quello di ricompattare il centrodestra sanseverese. Tutti hanno deciso di fare fronte comune dichiarando apertamente di voler partecipare alle stesse solo ed esclusivamente tra candidati che mai hanno avuto a che fare con l’opposto schieramento o che, almeno, abbiano già da tempo preso le distanze da esso operando in maniera diametralmente opposta e quindi tesa a favorire il centrodestra. Questa autodeterminazione, che dovrebbe essere la normale procedura in un contesto socio-politico, ha scatenato però l’indifferenza dei vertici, soprattutto del mio partito, i quali hanno deliberatamente deciso di infischiarsene. Io, inoltre, come commissario cittadino della Lega Salvini San Severo ho ufficialmente preso le distanze dai vertici regionali poiché non ho mai inteso legare il mio nome a giochi personalistici basati esclusivamente su accordi non tesi alla salvaguardia ed al benessere della città in cui viviamo oltre che lesivi dell’immagine stessa di tutta la coalizione di centrodestra. Avendo alzato la testa per garantire all’elettorato di San Severo la giusta tutela che merita e per ribadire la libertà del centrodestra locale sono stato rimosso dai miei incarichi poiché non funzionale alle scellerate scelte effettuate dall’alto. Tengo a precisare che personalmente non ho nulla contro nessuno tantomeno contro la famiglia Bocola, le mie sono posizioni puramente politiche e sono interamente rivolte ai miei referenti superiori! Anni fa ho sposato il progetto Noi con Salvini poi confluito nella Lega e resto fedele ai principi che di tale partito mi hanno affascinato; sono sempre schierato a favore del lavoro svolto dal segretario nazionale Matteo Salvini ma la segreteria regionale della Lega e le sue diramazioni provinciali hanno devastato quel partito che avrebbe potuto replicare il successo avuto su scala nazionale; soprattutto su San Severo dove la partecipazione era notevole. Proprio per le persone che ci hanno sempre seguito ho preso una posizione decisa che sapevo avrebbe avuto ripercussioni ma bisogna portare avanti le proprie idee mantenendo viva la coerenza, ormai sconosciuta alla gran parte del mondo politico, perché io ed il mio gruppo ci abbiamo messo la faccia e mai permetterò che i nostri nomi vengano affiancati a squallidi giochi di potere volti solo a piazzare delle bandierine sulla cartina fregandosene di quello che realmente accade nelle città. Non ho avuto intenzione di lasciar decidere cosa è meglio per noi a persone che a stento conoscono la nostra città e vivono a centinaia di chilometri da qui; non ho avuto intenzione di lasciar gestire a distanza le sorti dei cittadini sanseveresi che non sono merce di scambio per eventuali accordi trasversali; non ho avuto intenzione di mortificare il lavoro di tutto il gruppo della Lega San Severo che avrebbe dovuto sottomettersi alle scelte di chi non vuole il bene della nostra città. Continueremo diversamente il nostro percorso nel centrodestra ma, a differenza di altri, lo faremo sempre a testa alta!

Marcello De Filippis

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