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Dino Marino: “Il nuovo civismo manca l’appuntamento col cambiamento”

L’esponente di “Azione Pd” parte dall’analisi dei conseguiti da “Bene Comune” a San Severo per soffermarsi sul tema del nuovo civismo “Bene comune in questi due anni non mi è sembrata all’altezza di una sfida senza precedenti: criminalità, compostaggio, rifiuti e discariche, servizi in genere, trasparenza e efficienza amministrativa, piano del traffico e arredo urbano. La complessità delle questioni all’ordine del giorno avrebbe richiesto un coinvolgimento di tutte le forze politiche cittadine. Scelte condivise, di sistema, strategie di ampio respiro. Di questo avrebbe bisogno San Severo. Le risposte date, invece, si sono rivelate parziali”. Queste le considerazioni di Dino Marino, “Azione Pd” sui quasi due anni di governo Miglio e della sua coalizione. “Il limite più forte del nuovo civismo, sta nel fatto che non esprime l’esigenza di cambiamento che pure in città c’è. Le carenze programmatiche nascondono i vecchi metodi di una politica obsoleta, fatta di promesse, quella di Damone. Un “vecchio” modo di intendere e fare politica che rischia di schiacciare le spinte verso il nuovo che pure caratterizzano parte della maggioranza”. Per Marino ” ci sarebbe bisogno di più coraggio amministrativo per invertire il trend di un esecutivo comunale percepito come il peggiore che abbia mai governato San Severo. In questo difficile equilibrio tra vecchia politica e un civismo in affanno, la città langue. Eppure, ci sarebbe tanto da fare: un nuovo welfare in grado di liberare tanti giovani dalla morsa della criminalità organizzata, un ruolo nuovo per il Comune per dare una spinta innovatrice all’agricoltura, alla creazione di nuovi lavori”. L’esponente di “Azione Pd” si chiede “come abbia fatto il Comune a lasciarsi sfuggire un finanziamento di 14 milioni di euro”. Ma la preoccupazione principale di Marino è costituita dai giovani: “Hanno voglia di mettersi in gioco e di raggiungere i risultati attraverso la forza delle loro idee. A noi spetta il compito di creare spazi adibiti ad uffici temporanei e servizi dedicati”. Di qui l’invito che l’esponente di “Azione Pd” rivolge al sindaco di San Severo: “c’è ancora tempo per cambiare pagina. Abbiamo bisogno di una nuova programmazione e del contributo di tutti a dare il meglio per la Città. Superiamo insieme tutte le barriere e i pregiudizi nell’interesse della città. Cooperiamo, sia pur nel rispetto reciproco dei ruoli: la maggioranza come forza di governo, la minoranza come opposizione responsabile in grado di farsi carico dei problemi della città”.

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