DINO MARINO: “RIVENDICO PER I NOSTRI CONCITTADINI IL DIRITTO A MORIRE”
CI E’ PERVENUTO IN REDAZIONE UN CONTRIBUTO DELL’EX CONSIGLIERE REGIONALE ED ATTUALE CONSIGLIERE COMUNALE DINO MARINO (PD) CHE OSPITIAMO VOLENTIERI. ECCONE IL CONTENUTO INTEGRALE:
“Grazie al Direttore della ‘Gazzetta di San Severo’ DESIO CRISTALLI per aver riaperto un caso, quello del CIMITERO, su cui latitano da tempo risposte. Non vi è dubbio che l’EDITORIALE pubblicato ieri su questo sito pone delle domande a cui finora non hanno risposto nè l’Amministrazione Comunale ma neppure le Autorità inquirenti. Nella speranza che venga fatta piena luce su una vicenda quanto meno strana, pongo una domanda sull’efficienza di una DEMOCRAZIA LENTA E POCO TRASPARENTE. Ma un componente delle Istituzioni che vuole ricercare la massima trasparenza su una vicenda come questa del Cimitero cosa deve fare ancora? Il dubbio che mi sorge é quello che siamo di fronte ad una DEMOCRAZIA MALATA. Tuttavia, voglio assicurare a tutti i Cittadini che non mi fermerò fino a quando non mi spiegheranno perché a San Severo non c’è neppure il DIRITTO A MORIRE. Ci sono circa 500 persone all’anno che muoiono nella nostra Città e che non trovano sepoltura se non si rivolgono alle Confraternite private e sborsano CIRCA 4.500 EURO. Le stesse Confraternite che hanno avuto la possibilità di deturpare il Cimitero monumentale, COSTRUENDO 8.000 LOCULI SENZA ALCUN CRITERIO URBANISTICO. Le mie domande restano senza risposte, perché l’Amministrazione Comunale ha frenato la ditta a cui era stata affidato l’ampliamento del nuovo Cimitero con la costruzione di quattro lotti di loculi comunali a prezzi calmierati di 1.700 EURO. Dei suddetti loculi pubblici dal 2000 ad oggi ne sono stati autorizzati solo la metà. Allo stesso tempo però hanno rilasciato QUATTORDICI CONCESSIONI EDILIZIE ALLE CONFRATERNITE DOVE NON SI DOVEVA PIÙ COSTRUIRE. Voglio sperare che il nuovo Assessore voglia accompagnarmi nella mia determinata ricerca della verità”.
DINO MARINO
Consigliere Comunale PD