DINO MARINO: “SUL CASO CIMITERO UN ANNO SENZA RISPOSTE SULLE POSSIBILI ILLEGALITÀ”

DOPO CIRCA UN ANNO DI SILENZIO (ANCHE SUL FRONTE COMUNALE DELLA “COMMISSIONE CONSILIARE D’INCHIESTA”!), LA REDAZIONE DELLA ‘GAZZETTA’ HA CHIESTO ALL’ATTUALE CAPOGRUPPO CONSILIARE COMUNALE (PD), DINO MARINO, QUALI LE NOVITA’ IN MERITO AL ‘CASO CIMITERO’. QUESTA LA TESTUALE (E SCONFORTANTE…) RISPOSTA DELL’EX CONSIGLIERE REGIONALE MARINO:
“I cittadini di San Severo continuano a non aver diritto alla morte. Se anche la Procura e la Guardia di Finanza non rispondono, a chi può rivolgersi un Consigliere comunale per vedere esaudita una legittima richiesta di ripristino della legalità? Questa è l’amara conclusione alla quale sono giunto a un anno circa dall’esposto presentato alla Guardia di Finanza e alla Procura della Repubblica. La controversia ebbe inizio il 9 marzo 2016 quando, dopo un sopralluogo, denunciai lo stato di degrado del cimitero e gli errori delle precedenti amministrazioni, oltre alle sproporzioni tra i costi di un loculo nella parte nuova (circa 1.700-1.800 EURO) e in quella monumentale (4.000 EURO). All’epoca mi informai su quanto costasse un loculo, nel cosiddetto “cimitero monumentale”. Risposta: circa 4000 euro. Invece, era – ed è – di circa 1700/1800 euro il costo di un loculo nella parte nuova del cimitero. In seguito, la trasmissione di TELENORBA “Luciano l’amaro quotidiano” e la richiesta di accesso agli atti: una richiesta presa in carico in parte dall’Amministrazione Comunale di San Severo. L’ultimo step fu, appunto, la presentazione dell’ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA ATTRAVERSO LA GUARDIA DI FINANZA. Anche quel tentativo, però, è caduto nel vuoto. Morire a San Severo continua ad essere un privilegio riservato a pochi! E io continuo a chiedermi: 1) perché hanno continuato a costruire nel vecchio cimitero? 2) perché hanno bloccato il terzo e quarto lotto, mentre hanno autorizzato le confraternite e i privati a devastarlo? 3) perché nella parte nuova i loculi costano circa 1.700-1.800 euro e nella parte vecchia, gestita dalle confraternite e dai privati, costano intorno ai 4.000 euro? 4) ancora, perché ci sono circa MILLE defunti a cui è stata data una sepoltura provvisoria e non partono le altre fasi dell’allargamento della parte pubblica del cimitero, dove come ho costatato, i loculi costano di meno, mentre si sono realizzati migliaia di loculi nella parte monumentale? Si corre persino IL RISCHIO DI UN COLOSSALE CONTENZIOSO CON LA DITTA che deve consegnare i lavori entro il prossimo aprile, cosa impossibile visto che non é ancora stata rilasciata l’autorizzazione a completare il terzo e quarto lotto, già deliberato dall’Amministrazione SAVINO e che questi hanno bloccato senza una ragione. Si dice a San Severo “sop au cott l’acqua vllut”…! Si rischia di far pagare alla collettività MILIONI DI EURO DI RISARCIMENTO: cosa c’è dietro questa manifesta intenzione???
NON MI ARRENDERÒ E CONTINUERÒ A CERCARE RISPOSTE CHIARE. MA, PER IL MOMENTO, DEVO CONSTATARE, ASSIEME AL MIO PARTITO, CHE LO SPIRITO DI COOPERAZIONE DELLE ISTITUZIONI, A PARTIRE DALLA GIUNTA COMUNALE, È STATO PARI A ZERO”.
LA REDAZIONE
