Dipendenti e musei Provincia, fumata nera
I sindacati attaccano Regione e Provincia
“Un’assenza tanto grave quanto ingiustificata”. Così Elio Dota (UILTUCS), Gianni Palma (FILCAMS-CGIL) e Leonardo Piacquaddio (FISCASCAT-CISL) al termine dell’incontro sul futuro delle strutture e i dipendenti della Provincia di Foggia (musei, Osservatorio del turismo e Infopoint di Capitanata) al quale sono risultati assenti proprio i rappresentanti di Provincia e Regione Puglia.
“È impensabile che l’ente (la Provincia)
che detiene il 98% di Promodaunia, la partecipata in house che gestisce le strutture, e quello (Regione Puglia) al quale le nuove disposizioni legislative hanno riassegnato le competenze in materia di servizi culturali possano disertare un tavolo nel quale si discute il futuro lavorativo di 29 dipendenti e la sopravvivenza di strutture e istituzioni strategiche per il territorio. Che cosa farà la Provincia giorno 21 novembre? Lascerà i musei chiusi? Devono dirci a chiare lettere che cosa intendono fare”, affermano Palma, Piacquaddio e Dota.
Nel contempo sono già partite una nuova convocazione per il tavolo interistituzionale per il prossimo 17 novembre e una contestuale richiesta di chiarimenti al Prefetto.
“Promodaunia avvierà una ricognizione sulle dotazioni organiche in materia di servizi culturali. Secondo quanto previsto dall’iter legislativo i 29 dipendenti delle strutture dovrebbero passare in carico alla Regione. Ma senza fondi, senza un progetto e un impegno preciso da parte di Provincia e Regione si va dritti dritti verso la chiusura. E non possiamo permettercelo, faremo quanto possibile per evitare l’ennesimo schiaffo a questo territorio”, concludono i segretari generali di FISASCAT, FILCAMS E UILTUCS Foggia.