La Procura di Foggia ha disposto l’autopsia sul giovane deceduto ieri pomeriggio presso il Policlinico Riuniti di Foggia, dove era stato trasferito in condizioni estremamente critiche dopo essere stato rinvenuto con una ferita da arma da fuoco alla tempia destra. L’esame post mortem sarà effettuato nei prossimi giorni dagli specialisti dell’Istituto di Medicina Legale dell’Università di Foggia, con l’obiettivo di chiarire con precisione le cause e le dinamiche del decesso .
I fatti risalgono al tardo pomeriggio del 10 giugno: amici e familiari, allarmati dall’assenza del giovane, lo hanno trovato dentro un casolare di famiglia, gravemente ferito e in una pozza di sangue. L’arma, una pistola di piccolo calibro rinvenuta poco distante dal luogo del ritrovamento grazie all’intervento di un familiare, ha orientato le indagini verso l’ipotesi di un gesto autolesivo, sebbene non siano escluse altre piste .
Le autorità stanno inoltre setacciando l’area circostante alla ricerca del cellulare del ragazzo, un elemento cruciale per ricostruire gli ultimi momenti della sua vita, i suoi contatti e eventuali situazioni di fragilità o tensione interiore. A coadiuvare gli inquirenti anche l’Arma dei Carabinieri.
