di Nazario Tricarico
Passavo qualche sera fa nei pressi del distributore ESSO di porta Foggia e vedendo quella scena da “guerra civile”, la tettoia completamente divelta per l’esplosione, ho capito che San Severo è cambiata. La città dei campanili ha imboccato la strada di una #decadenza che non possiamo più sottovalutare o raccontare con i nostri stupidi supplementi d’analisi.
Siamo in guerra. Siamo in guerra con un nemico invisibile che ci osserva, conosce tutti i nostri punti deboli e gioca con noi come il gatto col topo.
Ieri la drammatica notizia dell’#omicidio in via Pignatelli; un #anzianomassacrato da balordi, da bestie disumane, verso i quali provo solo un profondo senso di #disgusto.
Posso solo dire che me l’aspettavo, passando davanti a quel distributore ho capito che oramai possiamo aspettarci qualsiasi cosa.
San Severo deve svegliarsi dal #sonno profondo in cui è pericolosamente caduta, lo dico sopratutto a quelli che continuano a narcotizzarla con l’ipocrisia, o ancor peggio, con il qualunquismo e i luoghi comuni.
Dobbiamo reagire!
