Cari amici e care amiche,
mi raccomando! Quando andate in tribunale, a scuola e ancor di piú in chiesa, vestitevi in modo rispettoso del luogo dove andate e delle persone che lì sono intente a fare cose importanti e sacre. Se le nostre nonne e i nostri nonni fossero vivi e vi vedessero chissá come ci rimarrebbero. Scollature provocanti, pantaloncini cortissimi, spalle e schiene scoperte ormai sono piú che frequenti anche in chiesa e tanti hanno ormai perso equilibrio e misura. A che serve mostrare le proprie forme in chiesa, a scuola o in tribunale? In questo modo saremo costretti ad impedire a qualcuno l’accesso. E poi che esempio date ai ragazzi e ai giovani?
Voi siete persone belle per ciò che avete dentro, per la vostra sensibilitá e umanitá, il vostro coraggio e la vostra gentilezza. Fatevi apprezzare per queste doti. Nell’abbigliamento cercate invece l’eleganza, la bellezza dei colori e degli accostamenti, l’armonia dei tessuti. È importante il rispetto del corpo ma fare mostra della vostra carne non giova al rispetto che vi spetta in quanto persone.
Insomma il mio consiglio è che dovunque andate dobbiate indossare un abbigliamento rispettoso di voi stessi e degli altri ma soprattutto nei luoghi sacri. Lì è obbligatorio. Mi raccomando non costringeteci a non farvi entrare. Usate la vostra intelligenza, il vostro tatto e il vostro buon gusto.
Grazie. d. Dino.
