Dura replica di Miglio all’On. Cera “non accetto lezioni da chi ha portato al dissesto il proprio comune”
“Nessuna lezione da chi, come Sindaco, ha portato verso il dissesto il proprio comune, né da chi, come parlamentare, ha fatto tanto poco, quasi niente, per la Capitanata, da far si che la sua presenza tra gli scranni di Montecitorio passi quasi inosservata, anzi Le Iene docet, diciamo divertente. – Così risponde il Presidente della Provincia di Foggia, Francesco Miglio, alla richiesta di dimissioni formulata dall’on. Angelo Cera – Purtroppo, oggi paghiamo il prezzo di alcune scelte sbagliate dalle precedenti amministrazioni di Palazzo Dogana che tra l’altro annoveravano proprio l’on. Cera tra i protagonisti. Peccato che chi riceve un lauto stipendio da deputato, dimentichi completamente che il Presidente della Provincia non percepisce alcun compenso.
Il Governo ha affossato completamente tutte le Province d’Italia, quella di Foggia, poi, in modo particolare, vessata dai continui tagli della spesa pubblica imposti dalla Legge di stabilità, grazie anche alle disattenzioni del parlamentare Cera. Si possono accettare critiche sull’operato di un’amministrazione, se sono costruttive, ma quelle arbitrarie e precostituite sono intollerabili, se poi bastano un paio di sedute deserte del consiglio provinciale per ulteriori approfondimenti di alcuni accapi all’ordine del giorno, per mettere alla gogna il Presidente, davvero non ci siamo. Credo che se proprio qualcuno debba dimettersi da un incarico isituzionale questo sia Angelo Cera che di provvedimenti in favore del suo territorio, la Capitanata, non mi pare ne abbia ottenuti tanti. L’on. Cera la smetta con questa stucchevole litania e, se proprio tiene al ruolo delle Province (e stante la costante attenzione, deve tenerci molto), si faccia portavoce delle istanze di questi enti presso il Governo atteso che è recente la notizia di un ennesimo taglio da 1,5 milioni di euro ai nostri bilanci, piuttosto che continuare a scaldare la poltrona, quella si pagata profumatamente da tutti noi”.
Comunicato Stampa