di DESIO CRISTALLI
Signor Sindaco e coalizione BENE COMUNE che governate la Città, nel vostro programma elettorale c’era scritto testualmente: “La sicurezza è un bene fondamentale che uno Stato democratico si impegna ad assicurare ai propri Cittadini. Nello specifico la SICUREZZA URBANA è quella
maggiormente percepita, dal momento che insiste su un terreno più concreto e immediato di altri, ovvero LA CITTÀ. Per questo l’insicurezza maturata nel contesto urbano può divenire la cassa di risonanza di TIMORI ED ANSIE CHE, SE NON CURATI, POSSONO ARRIVARE A LEDERE LA STESSA CONVIVENZA SOCIALE”. Sembra che già sapevate cosa sarebbe successo in questi mesi! E’ esploso infatti e continua da mesi per San Severo un calvario che, visti i tempi coincidenti, pare una vera e propria SFIDA alla nuova Amministrazione Comunale e al suo Assessorato alla Legalità. Gli attentati bombaroli, le rapine (il record è forse di un tabaccaio di periferia che ne ha subite quattro nell’arco di un anno!), gli incendi di auto, i furti, le estorsioni (tantissime forsemai denunciate!) non si contano più. Viviamo nel terrore che alle persone care e al nostro patrimonio possa accadere in ogni momento qualcosa di grave! E’ GUERRA 24 ORE su 24 tra la delinquenza e la gente perbene di questa Città che lavora e produce per le proprie famiglie, per aiutare chi vive nell’indigenza più nera…ma anche per soddisfare le pretese dei delinquenti che seminano terrore intorno e dentro le nostre case. E’ UNA SITUAZIONE DIVENUTA INACCETTABILE! La gente ci chiede di urlare la sua rabbia nei confronti delle autorità perché venga posto rimedio a questo degrado che sconquassa la nostra vita quotidiana. Bisogna correre ferocemente airipari, varando quella che, una volta, sarebbe stata definita UNA STRETTA DI FRENI.Basta con le proteste all’acqua di rose, con i diplomatici tentativi di far capire più in alto che la situazione è ingovernabile e che LA CRIMINALITÀ UCCIDE LA NOSTRA TERRA.
Ecco una concreta proposta che, al di là di ciò che farà sollecitato dal Prefetto il Governo nazionale (che speriamo rinforzi gli organici di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza del nostro territorio), possiamo attuare da noi, con la sola azione concreta di Palazzo Celestini. Bisogna tenere giorno e notte in giro per la Città (come è stato fatto di recente da Polizia di Stato e Polizia Locale) almeno QUATTRO PATTUGLIE in perenne azione di vigilanza: due pattuglie di Istituti di Vigilanza territoriali (attraverso apposita convenzione col Comune…con soldi da risparmiare su altre cose meno importanti che pure esistono nelle pieghe del bilancio!), una della Polizia Municipale ed una quarta pattuglia da chiedere, a turno, a Polizia, Carabinieri e Finanza (accordo che va trovato rispettando le loro turnazionioperative interne). Aggiungiamo che tutto ciò è diventato più necessario di notte che di giorno, visto che fino all’alba circolano in Città migliaia di persone (“droghieri” compresi!!!) per le mutate abitudini moderne. Sicuramente con quattro pattuglie continuamente in circolazione diventa più difficile incendiare auto e cassonetti, mettere bombe dappertutto, rubare nei negozi, nelle aziende, negli uffici chiusi, nelle abitazioni…e persino al Cimitero, frantumare per divertirsi le vetrine e, aggiungiamo anche, scaricare abusivamente ogni sorta di rifiuti nelle immediate periferie urbane. Se non siamo capaci di fare neppure questo…allora arrendiamoci alla criminalità e gettiamo la spugna! Da Palazzo Celestini non ci rispondano che hanno chiesto altri interventi alle autorità superiori perché POSSIAMO FARE MOLTO DA NOI, visto che la gente che paga anche l’aria che respira NON NE PUO’ PROPRIO PIU’! E riproponiamo ancora una volta di insediare a Palazzo di Città – come già fatto nei passati decenni – un OSSERVATORIO PERMANENTE CITTADINO SULL’ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA (o, se si preferisce, una CONSULTA DELLA LEGALITA’ affiancata dall’ASSOCIAZIONE ANTIRACKET)composto dai vertici dell’Amministrazione Comunale, dai Responsabili delle Forze dell’Ordine locali e dai rappresentanti di categorie sociali e sindacati più rappresentativi che, di tanto in tanto, secondo necessità, faccia il punto reale della situazione per studiare sempre più efficaci contromisure alla micro e macrocriminalità. Se si muoverà poco o nulla per contrastare le scorrerie delinquenziali e, soprattutto, se dopo qualche settimana di “fuoco e fiamme” non sarà riportato in Città il clima di civile convivenza che la gente pretende, la GAZZETTA continuerà a battere continuamente su questo tasto dimostrando alla nostra Comunità che non c’è una precisa e determinata volontà politico-amministrativa di risolvere i problemi più gravi e vitali di casa nostra.SINDACO E ASSESSORE EMILIANO…I SANSEVERESIASPETTANO EVIDENTI E CONCRETI RISULTATI!
