Elezioni 2024, osservando i numeri del passato si ipotizzano almeno 7 candidati sindaci

I cicli storici, i dati, le influenze delle elezioni nazionali, cosa ci aspetta in vista delle prossime amministrative di maggio 2024? Analizzando le statistiche elettorali degli ultimi 20 anni e analizzando il sentiment dei protagonisti politici locali è facile immaginare che si prospettano elezioni tutt’altro che scontate. La memoria ci porta al 2004 e al 2014 quando in entrambi i casi ben sette candidati sindaci scesero in campo rappresentando coalizioni di centrodestra, centrosinistra e forze civiche. Decisivi furono poi gli apparentamenti al ballottaggio ufficiali nel 2004, ufficiosi nel 2014. Attualmente risulta difficile immaginare, secondo gli attenti osservatori della politica locale, che le coalizioni di centrosinistra e di centrodestra, la prima tentando continuità con Miglio, la seconda sfruttando la popolarità del Governo Meloni, possano trovare la quadra su un singolo candidato. Per questo secondo i bookmakers locali potrebbero essere almeno tre i candidati nell’area centrosinistra, con l’incognita PD e M5S proiettati su un unico candidato. E se Atene piange, Sparta non ride infatti nel centrodestra nonostante l’escalation di preferenze nazionali si fatica nelle segreterie locali a creare un gruppo di lavoro unito che possa portare all’indicazione di un unico candidato. Anche eventuali imposizioni dall’ alto potrebbero essere divisive, pertanto attualmente sarebbero almeno due/tre i candidati che potrebbero proporsi agli elettori sostenuti anche dalla società civile. Esperimenti civici potrebbero portare anche alla presentazione di un candidato sindaco indipendente dai vari schieramenti, che punterebbe ad aggregare la cosiddetta cittadinanza attiva e c’è chi mormora che i civici candidati sindaci potrebbero essere addirittura due. Pertanto ancora una volta dovrebbe essere il ballottaggio con i suoi apparentamenti a definire il prossimo primo cittadino tra gli almeno sette possibili candidati. Resta comunque difficile al momento immaginare una vittoria al primo turno di uno o dell’altro schieramento come accadde nel 2009.
