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ELIMINARE LE “MELE MARCE”

di  DESIO CRISTALLI

L’Amministrazione Comunale si dice pronta a varare una delibera di indirizzo di tutte le attività per il contrasto dell’illegalità. Il Sindaco MIGLIO ha dichiarato: “Il tema della legalità nella pubblica amministrazione deve unire tutte le forze politiche. Per questo nel nostro Comune maggioranza e opposizione sono disponibili a lavorare insieme”.  E

l’Assessore EMILIANO ha aggiunto: “Il Consiglio Comunale può essere protagonista nello stabilire le azioni da intraprendere su un tema così importante e sentito come quello del rispetto delle regole in città”. Tutto meritorio sul piano politico-amministrativo, con la raccomandazione di assumere ogni possibile iniziativa contro ogni forma di illegalità territoriale, non solo nella pubblica amministrazione. Una lettera pubblicata nei giorni scorsi dal sito della nostra GAZZETTA è emblematico dell’estrema necessità di un ‘feroce’ contrasto dell’illegalità in  genere (in primis RACKET, STUPEFACENTI e ILLECITI STRADALI). La concittadina MILENA PLACENTINO (complimenti Signora per l’esemplare coraggio!), rapinata per l’ennesima volta, ha dichiarato pubblicamente: “Sono al crollo psicologico ! Non si può vivere in  questo modo! Ogni sera sale l’angoscia e il cuore sembra fermarsi… Lo Stato continua a tartassarci e nonostante la voglia di andare avanti, sto perdendo le forze e non riesco a guardare i miei figli con serenità. Durante l’ultima denuncia, un poliziotto mi ha detto che sono troppo pochi per sorvegliare un paese come San Severo, con troppe MELE MARCE”. Questa è la realtà, Signori Amministratori comunali, quella che aspetta i correttivi giusti, nazionali ma anche locali, per non far vincere le MELE MARCE, quelle che da sempre infangano il nome di questa Città. E allora non esistono cose più importanti di questa da risolvere, TUTTO IL RESTO VIENE DOPO. Ovviamente TUTTI sono chiamati a dare il loro contributo: pubblici amministratori, forze dell’ordine (CON ORGANICI FINALMENTE PIÙ ADEGUATI…), giornalisti, associazioni di categoria, sindacati, associazioni e semplici cittadini. Sperando che nessuno si tiri vigliaccamente indietro!

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