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EMERGENZA SANGUE: IL 21 GENNAIO DONAZIONE IN AVIS SAN SEVERO

Vincenzo Minischetti: “Abbiamo bisogno di giovani donatori di sangue per affrontare le continue emergenze presenti e future: il ricambio generazionale è una necessità cui stiamo cercando di far fronte”.

                          

Il 21 gennaio l’AVIS Comunale San Severo organizza presso la sua sede in via Daunia, 12, dalle ore 8 alle 12, una raccolta di sangue intero in collaborazione con il Servizio di Medicina Trasfusionale di “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo.

Emergenza sangue in Puglia. AVIS Comunale San Severo raccoglie l’appello lanciato dal presidente nazionale dell’ANCI, il sindaco di Bari Antonio Decaro, e dal presidente dall’ANCI Puglia, Domenico Vitto, in merito all’emergenza sangue che ha colpito la Puglia. Solo a Bari le donazioni di sangue hanno subito una flessione in negativo del 10%, a cui si è associato un aumento imprevisto della richiesta di sangue da parte delle cliniche private, per sopperire agli interventi chirurgici.

“Facciamo appello ai nostri donatori affinché vengano a donare il sangue e promuovano tra amici e parenti la cultura della donazione – dice Vincenzo Minischetti, presidente AVIS Comunale San Severo, che continua – abbiamo bisogno che i giovani si avvicinino al mondo della donazione, per questo chiediamo a tutti coloro che ci sono vicini di spronare figli e nipoti ad abbracciare la nostra missione”.

Chi può donare il sangue? Possono donare donne e uomini dai 18 ai 65 anni a discrezione del medico responsabile della selezione. Bisogna avere un peso non inferiore a 50 kg e uno stato di salute buono correlato a uno stile di vita sano. L’idoneità alla donazione viene stabilita mediante un colloquio personale e riservato, una valutazione clinica da parte di un medico e dopo aver effettuato gli esami di laboratorio (prima donazione differita) previsti per garantire la sicurezza del donatore e del ricevente.

Il mattino del prelievo è preferibile aver fatto una colazione leggera a base di frutta fresca o spremute, tè o caffè poco zuccherati, pane non condito o altri carboidrati semplici. Al termine della donazione i volontari avranno modo di rifocillarsi presso il nostro punto ristoro con acqua, caffè, tè, succhi di frutta, merendine.

Il Presidente

Vincenzo Minischetti

Il consigliere delegato alla Comunicazione

Giorgio Ventricelli

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