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Emissione e notifica di avvisi di accertamento: Chiarimenti dell’Amministrazione Comunale

Legalità ed equità fiscale cardini del mandato dell’Amministrazione Comunale.   Dagli uffici chiarimenti sulla emissione e notifica di avvisi di accertamento

Questa Amministrazione crede fermamente nei valori della legalità e dell’equità fiscale e, per questo motivo, li ha assunti a cardini del proprio programma di mandato.

Nelle settimane precedenti il Comune ha svolto attività di recupero dei tributi evasi, mediante emissione e notifica di avvisi di accertamento relativi all’imposta comunale sugli immobili (ICI), all’imposta municipale propria (IMU) e alla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU).

A seguito di articoli di stampa che hanno contestato la legittimità degli atti di accertamento TARSU si ritiene doveroso che gli uffici facciano chiarezza sulla questione. All’uopo i vertici della tecnostruttura precisano che: “1. quanto agli adempimenti dichiarativi, i contribuenti erano tenuti a dichiarare per intero la superficie calpestabile, e non l’80% della superficie catastale;

  1. quanto alla fase di accertamento, non vi è alcuna norma che impone agli Uffici di assumere l’80% della superficie catastale a base dell’atto di recupero a tassazione. L’attività di recupero dell’evasione persegue comunque l’obiettivo di indurre i contribuenti inadempienti a pagare il dovuto sull’intera superficie imponibile, nella fattispecie commisurata in base alle risultanze dell’Agenzia delle Entrate (ex Agenzia del Territorio). Pertanto, gli atti di accertamento TARSU – concludono gli uffici preposti – sono stati emessi nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia (nonché di buona prassi indicata dall’IFEL – Fondazione ANCI)”.

Ad ogni buon conto, quand’anche dovessero risultare rettifiche da apportare all’accertamento ricevuto, l’Ufficio Tributi è sempre a disposizione per riesaminare l’atto, sulla base delle indicazioni utilmente fornite dal contribuente.

Nel caso il contribuente ritenga che la superficie ripresa a tassazione non sia corretta, potrà chiederne all’Ufficio Tributi l’annullamento o la rettifica previa verifica delle superfici delle utenze oggetto di accertamento mediante misurazione delle stesse da parte di personale autorizzato dall’Ente, senza ulteriori spese a suo carico, semplicemente compilando l’apposito modulo presente sul sito web del Comune ed inviandolo all’indirizzo e-mail “ufficiotributi@comune.san-severo.fg.it” (già riportato nell’atto di accertamento), unitamente alla copia del documento di identità.

I cittadini sono i benvenuti presso l’Ufficio Tributi ove riceveranno ogni informazione utile nella ottica di un rapporto ufficio-utente che si auspica sempre più improntato al dialogo ed alla collaborazione.

San Severo, 26 novembre 2016

                                                                                                                      Il Portavoce

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