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Ennesima operazione della Polizia Penitenziaria di Foggia, rinvenuta sostanza stupefacente nel carcere

Ennesima importante operazione della polizia penitenziaria di Foggia, che ha ormai affinato le tecniche di controllo e ispezione dei pacchi destinati ai detenuti.

L’attività ha consentito il rinvenimento di circa 50 gr di sostanza stupefacente del tipo hashish, occultata in piccoli cubetti di formaggio, a sua volta contenuto all’interno di un pacco postale destinato ad un detenuto ristretto nel reparto Giudiziario.

L’operazione segue analoghe brillanti iniziative alcune delle quali definite con l’arresto e la successiva condanna dei responsabili.

Negli ultimi nove mesi sono stati sequestrati dal Reparto di polizia penitenziaria annesso alla Casa circondariale di Foggia, coordinato dal Comandante  Giovanni de Candia e diretto dalla dott.ssa Giulia Magliulo, oltre 2 kg di sostanza stupefacente.

Il fenomeno preoccupa e impone doverose riflessioni circa l’ormai indifferibile necessità del rinforzo  dell’organico di polizia penitenziaria, la cui consistenza, in molti frangenti, non garantisce la copertura capillare di tutti i plessi funzionali, con ripercussioni per le ferie estive dei colleghi di Polizia Penitenziaria ai quali la direzione dell’istituto ha comunicato che non poter concedere ferie salvo che non vengano inviate all’istituto almeno 20 unità di rinforzo.

In quest’ottica, sperando che la recente visita del sig. Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, dott. Giovanni Russo, non resti solo una passerella di facciata ma che riservi all’Istituto dauno quell’attenzione che da anni pretende e si traduca in un intervento urgente di invio di almeno 30 unità di Polizia Penitenziaria in modo da rimpinguare gli organici carenti ad oggi sul previsto di circa 40 unità, annunciamo, nella prossima settimana la visita di una delegazione CGIL Provinciale all’istituto Daunò.

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