ComunicatiIn evidenza

FERNANDO CAPOSIENA: “L’AMMINISTRAZIONE HA ILLUSO E DELUSO E L’OPPOSIZIONE…VALIDA A METÀ”

L’OPINIONE…COMUNE

di DESIO CRISTALLI
Abbiamo chiesto a FERNANDO CAPOSIENA, già Assessore e Consigliere comunale di lungo corso della nostra Città e impegnato in politica dai tempi della Democrazia Cristiana, di rispondere, per un’intervista flash, a un’unica domanda al fine di formulare una ‘fulminante’ opinione sull’attuale momento politico-amministrativo della Città, giudicando quindi la coalizione di maggioranza e l’attuale opposizione. Ecco cosa ci ha risposto:
“La maggioranza del Sindaco FRANCESCO MIGLIO, rappresentante solo il 25% dei sanseveresi, ha dimostrato, a poco più di un anno e mezzo dal suo mandato amministrativo, di non avere alcuna prospettiva per il futuro della nostra città. L’Amministrazione naviga a vista incapace di programmare e richiedere i fondi necessari per consentire un pur piccolo sviluppo del territorio. Ogni giorno ci sono nuove attività che chiudono e aumentano i disoccupati. La scelta di investire 250.000 euro su un corso di laurea in infermieristica frequentato da poco più di venti studenti sanseveresi, che, poiché stanno chiudendo gli ospedali, andranno ad accrescere ulteriormente il numero dei disoccupati, la dice lunga sull’assenza di una cultura di innovazione di questa Amministrazione e sulla disattenzione ai problemi della gente. Investire risorse nella formazione universitaria in città non ha più senso mentre le Università tagliano i corsi decentrati e le Regioni i servizi ospedalieri. Le altre città italiane guardano a nuove SMART CITY, incubatori di imprese, SMART LAB e alle offerte che internet e le nuove tecnologie stanno promuovendo per i giovani, nella nostra città siamo fermi alla visione (allora sì che era innovativa) del Sindaco GIULIANO GIULIANI risalente a più di 20 anni fa. Questa maggioranza si mostra ogni giorno più incapace non solo di realizzare il programma elettorale con il quale ha illuso i cittadini, ma anche di proseguire la strada intrapresa dalla precedente Amministrazione che con progetti di RIGENERAZIONE URBANA e finanziamenti per il potenziamento della raccolta differenziata aveva lasciato in eredità diversi milioni di euro. Dopo i primi mesi passati ad avviare i cantieri (che dopo due anni sono rimasti cantieri…) l’Amministrazione non è stata capace di andare oltre. Le uniche cose che produce sono parole, parole e ancora parole. Intanto mentre una parte di opposizione si batte per la città contribuendo con idee, soluzioni e con una dura battaglia all’interno del Consiglio Comunale a scelte che riteniamo errate, un’altra parte di minoranza si preoccupa di fare da stampella, quando serve, al duo MIGLIO-DAMONE. In questo scenario politico deludente, con i giovani che preferiscono sempre più lasciare San Severo per cercare fortuna altrove, magari all’estero; con un disagio sociale per famiglie ed anziani crescente; con giovani ed adulti che a causa del bisogno vanno ad ingrossare le fila della criminalità; un politico, onesto intellettualmente, dovrebbe da buon cristiano saper ammettere i propri errori e presentarsi ai cittadini senza perdere tempo e dire loro: “non sono stato capace di fare niente per alleviare la vostra condizione di disagio generale, rassegno le dimissioni!”. Tirare a campare così non serve a nessuno: la politica ne uscirà sconfitta; la società sanseverese ancora di più disgregata e chi pensa di vivere con rendite di posizione si accorgerà che avere soldi e potere su di un’isola deserta equivale a possedere NULLA. Bisogna archiviare al più presto questa deludente pagina politica e ripartire con la forza di giovani volenterosi e con la sapienza di esperti collaudati per realizzare in tempi brevi obiettivi di benessere e sviluppo che tutti desideriamo. Si dice che LA POLITICA È DI TUTTI, è vero, ma oggi ci vogliono fatti non parole, non è più tempo di politici inconcludenti, nè di cittadini che alzano le spalle o si nascondono quando i loro rappresentanti si dimostrano INCAPACI DI AMMINISTRARE”.

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio