Ferzan Ozpetek ospite al Museo civico domenica 3 gennaio 2016 per un incontro promosso dall’Amministrazione Comunale dal titolo “Il cibo come metafora di vita nel cinema di Ozpetek”
Ferzan Ozpetek, il regista di fama internazionale che ha firmato pellicole indimenticabili, sarà ospite dell’Amministrazione Comunale domenica 3 gennaio presso la sala conferenze del museo civico Mat – Museo dell’Alto Tavoliere. L’incontro si svolgerà a partire dalle 19.00 seguendo una conversazione intorno al cibo, filo conduttore di tutti i suoi film, da “Le fate ignoranti a “Mine vaganti”, il film ambientato in Puglia, solo per citarne alcuni. Da qui il titolo dell’evento “Il cibo come metafora di vita nel cinema di Ozpetek”, che anticipa il taglio colloquiale e curioso con cui il regista e le sue opere saranno presentate al pubblico.
“Il cibo – spiega l’assessore alla Cultura e al Marketing Territoriale, Celeste Iacovino -, rappresentato spesso nella filmografia di Ozpetek con tavolate e banchetti, è veicolato come un modo con cui prendersi cura di qualcuno, con atteggiamento amorevole, come un genitore verso i figli o come un regista, appunto, nei confronti degli attori e dei tecnici, dosando con maestria le qualità di ogni ingrediente”.
Modereranno la serata Elena Antonacci, direttrice del MAT Museo dell’Alto Tavoliere, ed Antonella Caruso, giornalista del “Corriere del Mezzogiorno”, la testata locale del Mezzogiorno firmata “Corriere della Sera”.
“L’incontro con Ozpetek – aggiunge il vice sindaco Francesco Sderlenga – si inserisce nel progetto “Profumi del mondo antico” che già negli scorsi mesi ha visto la realizzazione di numerose iniziative culturali presso il Mat Museo dell’Alto Tavoliere, declinate e mescolate al tema del cibo, in cui musica, letteratura, fotografia, storia del cinema, danza, tradizioni ed enogastronomia sono stati rappresentati in continue sinestesie in cui i profumi del mondo sono saliti alla ribalta tra gusto e arte”.
Il progetto “Profumi del mondo antico” costituisce una progettualità del Comune di San Severo, che ha usufruito di un finanziamento da parte del GAL Daunia Rurale nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2007-2013, Fondo Leader, asse III, Misura 321, Azione 1a. Il progetto “Profumi del mondo antico, ormai quasi giunto al termine, ha visto finora la realizzazione di una serie di azioni volte a promuovere la riscoperta dei valori legati alla ruralità del territorio, ai mestieri agricoli e tipici ormai in disuso, ai prodotti alimentari e a un’educazione alimentare eco-consapevole rivolti soprattutto alle giovani generazioni.
Sono state realizzate presso il MAT, nel corso di diversi mesi, numerose attività didattiche dedicate ai bambini della scuola primaria, legate alla cultura del cibo attraverso l’arte, l’archeologia, la sperimentazione, la manipolazione, con una presa di distanza dalla standardizzazione del gusto. Il progetto ha visto il coinvolgimento di circa 2.800 bambini. Il progetto “Profumi del mondo antico” ha inoltre visto la realizzazione di workshop di educazione al “senso” alimentare rivolti agli adulti in cui personale specializzato quali enologi, esperti di olio, nutrizionisti hanno spiegato al pubblico presente le proprietà dei prodotti locali e le corrette modalità per esaltarne fragranza, grado di acidità e purezza, nell’ambito della valorizzazione delle qualità organolettiche di ciascun prodotto. Un progetto, quello di “Profumi del mondo antico”, che mette al centro il senso di identità di un territorio e l’attenzione condivisa alle tradizioni della comunità sanseverese affinché se ne perpetui la memoria. “La presenza in città di ospiti di rilievo come il regista Ferzan Ozpetek – conclude l’assessore Celeste Iacovino – contribuiscono alla crescita culturale della collettività e valorizzano quel percorso di marketing territoriale utile a promuovere il territorio, i suoi sapori e le sue bellezze storico-artistiche e paesaggistiche”.
