FIDARSI O NON FIDARSI DEL WEB? PICCOLA GUIDA PER INTERNAUTI

Tra garanzie di affidabilità e rischi: Internet e gli utenti
Il rispetto della legge ha tante facce e, soprattutto rispetto a materie e fattispecie di nuova introduzione o di recente impatto nella vita delle persone, non sempre esse sono facilmente decifrabili.
Molte sono infatti, a questo proposito, le norme introdotte dai diversi ordinamenti regionali, statali e sovranazionali, che spesso e volentieri devono fare i conti con la giurisprudenza dei vari paesi di applicazione e con l’effettiva messa in pratica, prima di ritrovare un riconoscimento globale e universalmente condiviso.
Il web, da questo punto di vista, è uno dei mondi più controversi, visto il suo livello globale di utilizzo, ma vista soprattutto la sua natura intrinseca, che fa di questa nuova, affascinante – seppur complessa – tecnologia, un fenomeno epocale e universalmente condiviso.
Alcuni dati sull’utilizzo della Rete nel mondo saranno utili a chiarire il fenomeno, dato che non tutti, seppur usandolo, hanno una percezione esatta della reale portata di Internet nella vita delle persone. In particolare, secondo le ultime stime diffuse dai quotidiani nazionali e internazionali negli ultimi anni,basate su ricerche di settore specializzate:
- Su una popolazione di 7.500 miliardi di persone e oltre, più di 4 miliardi sono gli utenti del web (in netta crescita rispetto agli anni precedenti)
- Lo sviluppo e la diffusione dei social network (da Facebook a Twitter, da Instagram a YouTube) hanno contribuito in modo importante a tale fenomeno, con oltre 3 miliardi di persone attive sugli stessi e con una crescita in merito di ben 13 punti percentuali annui
- Si registra anche un incremento, di ben 14 punti in percentuale, dell’utilizzo dei social network tramite dispositivo mobile
Si tratta dunque di numeri piuttosto significativi, che richiedono, per la tutela dell’utente, specifiche disposizioni di legge e apposite misure, comprese iniziative da parte di enti istituzionali e di formazione, associazioni, e anche eventi organizzati dalle scuole sull’educazione al web, visto l’impatto di quest’ultimo, in termini numerici e di adesione, tra la popolazione giovanile. A questo proposito le attenzioni del legislatore e degli altri soggetti attivi – istituzionali o meno che siano – , sono concentrate su reati informatici come il cyber-bullismo e la pedopornografia, nella prospettiva di difendere i minori da tali pericoli e insegnando loro la consapevolezza all’uso di un mezzo tanto affascinante e pieno di opportunità, quanto appunto pericoloso. Ma non solo i giovani sono a rischio di truffe o trabocchetti multimediali: dato che il web viene utilizzato oggi praticamente dagli utenti di tutte le fasce d’età in sostituzione di tantissime attività quotidiane – che vanno dagli acquisti di ogni tipo di bene fino all’utilizzo di servizi della sanità e/o della pubblica amministrazione -, e dato anche il ruolo che il comparto dell’intrattenimento online ha in questo senso, anche gli adulti devono difendersi dagli eventuali pericoli della Rete.
Importante, prima di procedere ad acquisti o alla divulgazione dei dati personali nonché sensibili, è dunque bene capire chi si ha di fronte, in particolar modo se si parla di aderire a proposte commerciali, magari nel campo dell’entertainment, del turismo o degli acquisti di oggetti e capi di abbigliamento, che sono quelli che vanno per la maggiore sul web. A questo proposito, prima di tutto, il suggerimento è quello di connettersi a siti certificati da appositi marchi registrati e, soprattutto, di confrontarsi preventivamente con le recensioni degli altri utenti presenti sui vari portali. Un’ottima soluzione pratica è quella infatti di leggere i pareri degli altri internauti: se si vuole fare una vacanza alcuni portali offrono servizi di catalogazione e recensione – con tanto di stelline – delle varie strutture e dei possibili mezzi di trasporto verso la destinazione prescelta. Così come, se si è alla ricerca di operatori di tv in streaming, si potrà capire se è meglio, per le proprie esigenze, Netflix o Infinity, oppure decidere, in caso della passione per il gioco, di verificare i siti dove si trovano bookmaker legali, consigli e notizie, come delle recensioni su Leovegas e altri operatori.
L’importante è l’attenzione: gli accorgimenti necessari per navigare sicuri
Alcuni accorgimenti poi, sono sempre d’obbligo. In questo senso la Polizia Postale e delle Comunicazioni è in prima linea per difendere i cittadini e metterli in allerta rispetto alle cyber-truffe e altri pericoli virtuali. Se è sempre bene aggiornare i propri dispositivi e proteggerli con appositi antivirus, nonché effettuare periodiche pulizie del pc o del telefono da dati in eccesso, è buona norma anche evitare di condividere password e codici di accesso a carte di credito, preferendo magari i sistemi di pagamento con carte prepagate. Va fatta attenzione anche alla divulgazione di dati personali e sensibili, e va evitato di rispondere a messaggi sospetti, sia ricevuti via app di messaggistica che tramite e-mail, se non si ha la certezza che la fonte di provenienza sia sicura e se essi richiedono codici e password. Importante, in ogni caso, è il buonsenso nell’utilizzo della Rete e anche l’educazione dei minori a un uso consapevole del mezzo, proteggendoli anche, nel caso dei più piccini, con appositi strumenti come il “parental control”.
