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Fiducia a bene comune: Cataneo, si sottragga e questo scempio!

Per il 7 e 8 novembre prossimi è stato convocato il consiglio comunale della nostra città per la
trattazione di un punto davvero singolare: la fiducia al progetto bene comune! Ora,
indipendentemente dalle personali idee di fallimento totale di questo fantomatico progetto,
certamente condivise da grandissima parte della cittadinanza, sembra palese che questo risulti
essere un ennesimo tentativo di affermare qualcosa che in realtà non c’è ovvero la fiducia in una
coalizione striminzita e tenuta in piedi da chi nemmeno ne faceva ab origine parte. Il consiglio si
regge in piedi infatti solo grazie al voto di un consigliere non eletto nelle file di quella maggioranza
che oramai non è più tale. Il consigliere Cataneo dovrebbe seriamente riflettere, nel caso non lo
abbia già fatto ovviamente, sul peso che le sue decisioni di schieramento hanno nei confronti
della cittadinanza. L’assoluta e conclamata incapacità della giunta comunale nell’affrontare le
numerose criticità cittadine, dalla viabilità dissestata all’abbandono delle aree verdi e del cimitero,
dalla mancanza di iniziative per lo sviluppo delle attività produttive alla cattiva gestione del
servizio di igiene urbana, sta creando gravi danni alla comunità cittadina e purtroppo, alimentando
l’esistenza di una maggioranza fallimentare, il consigliere Cataneo potrebbe in futuro essere
additato come fautore a pari merito di questo scempio amministrativo che tristemente ci travolge.
Lungi da me dispensare consigli o proposte ma tengo ad invitare personalmente il Consigliere
Cataneo (e questa volta la parola consigliere l’ho scritta in maiuscolo per evidenziarne
l’importanza in questo grave momento storico cittadino) a riflettere sulle sue prossime scelte per il
bene di tutta la cittadinanza, ormai stanca di queste prese in giro. Abbandoni la nave prima che
affondi del tutto; non ne è il capitano ma restandovi a bordo si affiancherà ad esso. Ci rifletta! Per
mano sua le cose potrebbero migliorare o continuare su questo disastroso cammino.
Marcello De Filippis
Noi con Salvini San Severo

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