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Foggia: 30enne senza patente elude l’alt provocando un incidente

La Polizia di Stato di Foggia, in particolare il personale dell’U.P.G.S.P. della Questura, ha tratto in arresto un uomo di 30 anni che, dopo essere stato sorpreso mentre transitava con un’autovettura di grossa cilindrata per le vie del centro cittadino ad alta velocità, non si fermava all’alt intimato dagli agenti intervenuti e, nonostante l’attivazione dei dispositivi sonori e luminosi dell’autovettura di servizio, tentava invano di assicurarsi l’impunità dandosi alla fuga. Al fine ultimo di sottrarsi agli accertamenti di polizia effettuati dal personale della squadra “Volante”, il 30enne urtava due autovetture provenienti dal senso opposto di marcia e collideva con altrettante automobili ivi parcheggiate interrompendo, in questo modo, l’azione delittuosa. Le verifiche di rito hanno consentito di appurare che il soggetto, senza essere in possesso della patente di guida, viaggiava su un’autovettura sprovvista del titolo assicurativo.

Sempre la Squadra Mobile, con l’ausilio dell’unità cinofila  della locale Polizia Municipale, ha effettuato una perquisizione all’interno di un immobile ubicato a Foggia, attualmente in stato di abbandono, all’esito della quale ha rinvenuto materiale comunemente utilizzato per il frazionamento ed il confezionamento dello stupefacente, in particolare un bilancino elettrico ,  5 lame da cutter e alcune buste trasparenti con chiusura ermetica a pressione contenenti 2,80 e 39,30 grammi di sostanza in polvere bianca da taglio e sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso di grammi 204 lordi. In una nicchia ricavata nel muro di cinta,  è stato invece rinvenuta una borsetta termica nella quale sono state recuperate una cartuccia cal. 357 magnum inesplosa e due armi da fuoco clandestine con relative munizioni: trattasi di una pistola Ruger modello speed – six, con matricola abrasa e tamburo contenente 6 cartucce con ogiva a tronco conico cavo calibro 357 magnum, una pistola Beretta modello 952 con relativo caricatore monofilare contenente 8 cartucce calibro 7,65 GFL parabellum (Allegati 1 e 2).

Ancora, la Squadra Mobile ha tratto in arresto un uomo di 47 anni in esecuzione di un ordine di carcerazione per espiare la pena detentiva di anni 4 e mesi 11 poiché autore di un tentato omicidio commesso nel 2019 al di fuori della Provincia.

Nel Comune di Cerignola, personale del locale Commissariato, a seguito di attività investigativa diretta dalla Procura della Repubblica di Foggia, ha tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, un ragazzo di 19 anni gravemente indiziato di aver commesso una serie di condotte persecutorie e violente nei confronti dei componenti del proprio nucleo familiare.

In Manfredonia, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 28enne, presunto autore di reiterate condotte aggressive consumate nei confronti del padre, il quale, alla vista degli operatori intervenuti, si scagliava con veemenza contro gli stessi nel tentativo di ostacolare gli accertamenti.

A Foggia, nell’ambito dell’intensificazione dei controlli amministrativi effettuati dai poliziotti della Divisione Pas della Questura, sono stati deferiti due soggetti che formalmente gestivano un’impresa erogatrice di servizi di “portineria” ma che, di fatto, senza essere titolari dell’apposita licenza prefettizia, prestavano attività di vigilanza e custodia di beni mobili e immobili. All’esito degli accertamenti svolti, il Gip del locale Tribunale, accogliendo le richieste della Procura, ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo della sede d’impresa e di alcuni beni aziendali, tra cui diverse autovetture, ipotizzando il reato di esercizio abusivo di professione.

Gli accertamenti effettuati hanno consentito di appurare l’esistenza di numerosi contratti sottoscritti dai proprietari di molteplici esercizi commerciali che, allettati dalle tariffe basse, avevano affidato la custodia delle loro attività ai due soggetti che, tra l’altro, non mancavano di pubblicizzare sul sito internet della ditta, la possibilità di poter fornire servizi di vigilanza fissa, dinamica, antirapina e antitaccheggio, video sorveglianza e radio allarme.

Sempre in materia di accertamenti amministrativi e a seguito della predisposizione di specifiche attività di controllo del territorio organizzate dalla Questura di Foggia, il personale del Commissariato di Manfredonia, recependo anche le numerose istanze provenienti dai cittadini, ha sanzionato più volte gli esercenti di un noto locale ubicato all’interno del porto che, senza le apposite autorizzazioni, organizzavano eventi di pubblico spettacolo. Nelle more degli approfondimenti effettuati dagli operatori del locale Commissariato si è appurato che il titolare della licenza era un dipendente pubblico che, dopo avere comunicato all’amministrazione di appartenenza l’assenza dal lavoro per malattia, gestiva personalmente l’esercizio commerciale. Per tale ragione lo stesso è stato deferito a piede libero per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato.

Va precisato che la posizione delle persone coinvolte nelle predette operazioni di polizia è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.

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