Foggia: al via “Exposition” dell’8 /05/2017
In programma nella Sala Multimediale di Palazzo Dogana, dall’11 al 24 maggio la Collettiva di arte pittorica “Exposition”. Il vernissage si terrà giovedì 11 maggio alle ore 18.00, la mostra sarà inaugurata da Maria Grazia De Rosa – scenografa e presidente A.p.s. Ecstrarte, curata da Anna Piano, interverranno: la Consigliera di Parità, Antonietta Colasanto, la psicologa Roberta Natale ed il dott. in filosofia Giuseppe Marrone.
Maestri d’arte e giovani talenti:
Corrado LAGONIGRO
Bea SOLIMINE
Efisio CAMBARAU
Anna RICCO
Elsa TOTARO
Michela NARDELLA
Mariarosa MEOLA
Valentina SCARINZI
Silvano DI CAROLO
Anna Rita DE PASQUALE
Gaia SCERVINI
Anna PIANO
Trattandosi di una Collettiva, la presentazione della mostra Exposition parte da una riflessione di Papa Bergoglio riguardo lo sport di squadra come il rugby dove l’equilibrio tra il gruppo e l’individuo è notevole. … Si capisce dalle mischie, a volte impressionanti, ma ci sono anche le azioni individuali, in cui si va verso la meta: questa parola così bella, così importante, ci fa pensare alla vita, perché tutta la nostra vita tende a una meta, e questa ricerca della meta, è faticosa, richiede lotta, impegno, ma l’importante è , non correre da soli! Per arrivare bisogna correre insieme, e la palla viene passata di mano in mano, e si avanza insieme, finché si arriva alla meta. E allora si festeggia!…
Nella collettiva Exposition, maestri d’arte tendono la mano a giovani talenti di arte pittorica. Una continuità nella diversità che è nell’uomo. L’arte nasce con l’uomo e lo accompagna in tutta la sua esistenza, come così chiaramente ci testimonia la storia.
Sebbene, apparentemente, non ci sia un titolo ben definitivo, la volontà è quella di lasciare libero l’artista di parlare di sé nel rapporto con la propria vita e con il mondo.
A partire da un impulso interiore alla creazione di una visione del mondo, questa rafforzerà l’espressione della loro disposizione vitale nella forma artistica. L’opera pittorica libera l’anima dal peso della realtà (più bella, meno bella, stravolta…) e, nello stesso tempo, ne rivela ad essa il significato.
Colore e forma, simmetria e proporzione, sfumature e toni di colori esprimono una relazione con la visione del mondo.
È l’essenza interiore nella forma del prodotto artistico.
E’ un linguaggio esclusivo ed unico.
Si dice con la pittura tutto ciò che non sia possibile dire con altri mezzi. Ogni scelta dell’artista nella propria creazione è unica e singolare, irripetibile, è come ogni essere vivente: unico, anche quando è ispirato ad una opera precedente. Una sequenza di segni, colori, che si fanno da sole la propria storia.
L’arte costituisce un ambito particolarmente adatto per investigare le emozioni, perché ha il merito di rendere più esplicite tutte le intuizioni umane, riuscendo a cogliere in modo più immediato la natura del fenomeno emotivo.
Secondo, la riconosciuta saggezza indiana, lo scopo dell’arte non consiste nella bellezza in sé ma nell’abilità di evocare gli stati più elevati dell’essere.
Exposition raccoglie circa settanta opere mai esposte a Foggia.
Concepita specificamente per Palazzo Dogana, occupa l’intero spazio espositivo della Sala Multimediale.
Per sviluppare questo progetto, la curatrice Anna Piano, ha scelto di seguire alcune linee guida, come regole di un gioco, invece di concentrarsi su un tema, un periodo o un movimento artistico, dice: “Ho voluto selezionare per lo più artisti con opere che siano la conseguenza di un gesto o di un pensiero del modo di essere o di vedere il mondo o la vita, e che evocano la ricerca di un aspetto, di un momento, del senso della vita stessa scelto dall’artista a rappresentarlo. Seppur molto diversi, questi lavori sono accomunati da una certa accuratezza nell’esecuzione, un’apertura che in qualche modo dilata lo spazio dell’altro, dell’osservatore. Con Exposition ho voluto incoraggiare proprio questa libertà.”.
Le opere, da parte loro, incoraggiano l’osservatore a mettere in discussione ciò che ha davanti agli occhi, invitandolo a guardare invece di vedere, e creano uno spazio in cui l’emozione e la sensibilità sono importanti quanto la percezione visiva e il pensiero”.
Il titolo rispecchia la scelta di presentare una selezione di lavori appartenenti all’arte figurativa includendo artisti contemporanei riconosciuti e talenti emergenti, senza imporre un punto di vista. Il visitatore è invitato a interpretare ogni opera con la propria sensibilità, scoprendo, nel percorso espositivo, linguaggi, sensi, e forse naturali rimandi tra le opere.
La presenza dei giovani artisti è stata una forza, un incoraggiamento a portare avanti il progetto: Mariarosa Meola e Gaia Scervini.