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Fondo perduto Sostegni bis, i pagamenti non arrivano: ecco il perché dei ritardi

Il ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco aveva rassicurato tutti sul fatto che dal 16 giugno sarebbero partiti i pagamenti dei nuovi contributi a fondo perduto previsti dal decreto Sostegni bis. Le dichiarazioni in occasione dell’audizione presso la Commissione Bilancio alla Camera del 7 giugno, però, non trovano riscontri nei fatti.

Come noto, i pagamenti spettano alle partite Iva con ricavi e compensi fino a 10 milioni che hanno registrato un calo di fatturato del 30% tra il 2019 e il 2020. Per coloro che avevano già ottenuto il primo pagamento di aprile relativo al decreto Sostegni, questa seconda tranche tanto attesa arriverà in automatico. Per chi invece non ne aveva beneficiato, è previsto l’obbligo di presentare una nuova domanda. Lo stesso dicasi per chi vuole conteggiare le perdite del 2021. Infine c’è il pagamento a conguaglio previsto per fine anno.

Insomma, per le partite Iva che hanno fatto domanda entro il 28 maggio e hanno già ottenuto una prima erogazione, sarebbero già dovuti arrivare i soldi sul conto corrente tramite bonifico (sempre che non ci si sia avvalsi del credito d’imposta). E invece, stando a quanto accertato, non sarebbe stato effettuato alcun bonifico da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Sono migliaia le partita Iva, infatti, che lamentano l’assenza dei tanto attesi bonifici automatici in entrata sul conto corrente. Ciò che lascia davvero di stucco è che dall’Agenzia delle Entrate assicurano di non sapere nulla sulla data del 16 giugno comunicata dal ministro Franco e che al momento mancano le istruzioni per procedere all’emissioni dei bonifici.

Un corto circuito sul quale nessuno sembra però volere metterci la faccia. In primis il ministro Franco che sul tema è apparso sempre particolarmente sfuggente. Il ministero tace, l’Agenzia delle Entrate smentisce le indiscrezioni di stampa e i bonifici non arrivano. Alla fine della fiera a farne le spese sono sempre e solo i contribuenti: prima fiaccati dalla pandemia e poi abbandonati.

fonte milanoevents

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