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Forza Nuova San Severo: Tante le parole spese, vane le promesse. La sicurezza dei nostri cari non sarà più oggetto dei politicanti.

Sono state spese tante parole sull’uccisione di Antonio Carafa, l’ottantenne massacrato in casa, la maggior parte delle quali rivolte contro il sindaco. Quest’ultimo ha proclamato il lutto cittadino ed ha inoltre annunciato di aver inviato una lettera aperta al ministro degli interni Alfano, lettera inviata già in aprile 2015 insieme all’assessore alla legalità Michele Emiliano chiedendo di “non lasciare solo il territorio in merito all’ordine e la sicurezza pubblica”, nei mesi seguenti non è cambiato nulla, ignorati dai piani alti delle istituzioni insieme ad una scarsa(inesistente?) coesione dei sindaci di Capitanata, la situazione in San Severo non è cambiata, così come non è cambiata a Foggia e a Cerignola.

Nell’ottobre 2015 tre consiglieri della Capitanata, un consigliere provinciale e comunale di Cerignola,un consigliere comunale di Foggia e un consigliere di San Severo hanno posto l’accento sulla criminalità in Capitanata riportando il problema in provincia, chiedendo un incremento di Polizia, Carabinieri, Finanza e se serve anche l’intervento dell’esercito.

Anche in questo caso, neanche a dirlo, la missiva dei tre consiglieri venne ignorata. Nel mese di novembre la criminalità tocca il picco : 1 sparatoria per strada, 4 bombe ai danni di 4 esercizi commerciali (di cui 3 in una sola notte), un ordigno fatto esplodere ai danni di un mezzo di una ditta, viene incendiato l’ingresso del liceo scientifico G. C. Rispoli, derubata e deturpata una scuola materna, vengono incendiate 2 auto, una rapina in pieno giorno ai danni di un gioielliere e viene fatta esplodere una bomba per strada senza un preciso obiettivo,  tutto questo in meno di 30 giorni, alla faccia delle rapine dimezzate e degli altri reati scesi del 20% annunciati dal sindaco 6 mesi prima, ci chiediamo sulla base di quali dati.

San Severo “in piccolo” rispecchia il problema di tanti italiani, i cittadini non si sentono al sicuro nemmeno nelle proprie case, l’omertà è il risultato di un sistema che non tutela i cittadini onesti, la polizia ha le mani legate così come chi vuole difendersi rischiando a sua volta l’incarcerazione. L’educazione civica serve solo se accompagnata da un ordinamento giuridico che garantisce sicurezza ai cittadini e consente alle forze dell’ordine di esercitare il proprio compito. I cittadini di fronte alla criminalità possono solo dare il buon esempio con iniziative come “le passeggiate per la sicurezza” che non hanno uno scopo risolutivo ma danno un segnale alla cittadinanza, la dimostrazione che siamo pronti a scendere in strada anche per questioni delicate come la criminalità, un segnale alle istituzioni, quando i cittadini arrivano a sostituire il compito dello stato, si vuole lanciare il messaggio che la situazione è grave.

L’alternativa è lamentarsi in eterno facendo i rivoluzionari da tastiera criticando qualsiasi cosa venga proposta e fatta, senza mai fare una proposta alternativa concreta, mentre Forza Nuova si ritrova sola a combattere al fianco del suo popolo.

“Il mondo cambia con il tuo esempio, non con la tua opinione”
Paulo Coelho

Umberto Iacoviello , Forza Nuova San Severo

Ufficio Stampa Forza Nuova Puglia e Basilicata

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