In evidenza

Francesco Miglio: “Ecco cosa faremo da subito per l’agricoltura”

“Far tornare l’agricoltura ad essere motore trainante dell’economia locale”. Questo l’obiettivo del candidato sindaco Francesco Miglio, che per l’agricoltura intende avviare una serie di iniziative di rilancio coadiuvato dal suo vicesindaco e assessore all’agricoltura Francesco Sderlenga, già vicepresidente

 

nazionale dell’associazione Acli Terra. Punto di partenza sarà la valorizzare il prodotto locale che oggi, nonostante la sua storia e la sua tradizione, non può vantare nell’etichettatura la qualità Montepulciano, né quella Pugliese, né quella Dauna. Un limite per i produttori locali che penalizza il prodotto e la sua commercializzazione. “Questa problematica – spiega il candidato sindaco Francesco Miglio – è già stata affrontata con il vice ministro Andrea Olivero, con il quale ci interfacceremo nei primi giorni di governo per trovare una soluzione per evitare la penalizzazione dei prodotti agricoli locali”. L’assessorato all’agricoltura svolgerà un ruolo importante nella amministrazione locale per rivitalizzare un settore da troppo tempo dimenticato, come è l’agricoltura, che ancora oggi è fonte di reddito per tante famiglie e che potrebbe sviluppare nuovi indotti e opportunità occupazionali. “Avvieremo subito uno sportello per le imprese agricole – aggiunge Miglio -, ci faremo promotori di un brand locale capace di legare produzioni di qualità ai tesori culturali, folkloristici e paesaggistici del territorio, oltre a promuovere corsi di formazione per quanti vogliano avvicinarsi all’agricoltura”. Una visione a 360 gradi che parte dalla produzione di qualità passando per la tutela del territorio, dal km zero alla commercializzazione locale e globale attraverso un marketing anche on line capace di varcare i confini nazionali. “Ci stiamo attivando con l’assessore regionale Leo Di Gioia – conclude Miglio – per ottenere un finanziamento e partecipare con l’Ente comunale all’Expò 2015. Ma questo è soltanto un primo passo, la nostra vetrina deve essere il territorio, i buyers devono recarsi sul territorio comprare non solo la nostra produzione ma l’intero pacchetto turistico e paesaggistico così come avviene per il Salento”.



San Severo, 5 giungo 2014

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio