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Il sanseverese Francesco Scanzano corona il suo sogno; la maratona di New York.

Possiamo considerarlo con orgoglio sanseverese “maratoneta dell’anno”.
Lui ha 71 primavere, ma la primavera più bella la porta dentro di sé ed è la passione per la stessa vita.
Si chiama Francesco SCANZANO ed è un marito esemplare ed un padre amorevole, oltre che un ottimo atleta.
Le lodi si intrecciano al pari delle ghirlande di successo che coronano i suoi sogni di grande sportivo.
Di vittorie ne ha conseguite innumerevoli durante gli anni, non solo impegnandosi ed allenandosi con costanza ed impegno, ma soprattutto mettendoci tutta l’anima.
Lui un giorno, in occasione di una sfida sportiva, disse: “La gara è durissima, ma l’emozione di scorgere il traguardo ti dà un’emozione che è difficile spiegare”.
Ed ora, dopo la sua ultima maratona a Reggio Emilia, nuove emozioni…
Domenica 6 Novembre si è svolta la 51° edizione della regina di tutte le maratone, ovvero il sogno di tutti i runner, la mitica “New York City Marathon”.
Il nostro super Francesco SCANZANO si è classificato 2° di categoria (M70) su 204 atleti e 1° tra gli Italiani di categoria e 4006° assoluto su 50.000 partecipanti, risultando 151° assoluto degli Italiani su 2251.
Un risultato strepitoso!
Il mitico Francesco ha corso per 42,195 km partendo dal freddissimo e ventilato ponte di Verrazzano, attraversando i famosi distretti della magica Metropoli: Brooklyn, Queens, Bronx, Manhattan e tagliando la linea del traguardo nell’immenso Central Park.

“Una festa lunga 26 miglia tra gli immensi vialoni, i suggestivi grattacieli, Band, spettacoli, musica dal vivo e migliaia di persone ai bordi delle strade pronti ad incitarmi con un ‘go Francesco’, ‘vai Italia’! Si è coronato il mio sogno! Il sogno dei sogni. Chi sogna la maratona sogna in grande ed io l’ho fatto.
È stato magico, emozionante, unico, surreale…incredibile, e grazie alla mia grinta ed alla mia determinazione ho avuto la possibilità di poterlo fare”, dichiara con entusiasmo l’atleta SCANZANO.

“La mia storia è fatta di famiglia, sacrifici, sudore, sogni ed amicizia. Quello che sono lo devo anche a mia moglie Carmela, ai miei figli Enzo ed Elena e a tutti gli amici che mi hanno sempre sostenuto con sincerità, gioendo insieme a me ad ogni impresa compiuta. Tutti sono parte fondamentale della mia vita. Ricevo tanti messaggi, abbracci di stima ed ammirazione ed oggi colgo l’occasione per ringraziare tutti affettuosamente. È stata un’avventura oltre oceano.
Ora io faccio parte della storia della Maratona di New York e lei fa parte della mia”, conclude con il sorriso travolgente di sempre.

Complimenti Francesco e grazie per averci permesso di sognare insieme a te, realizzando il tuo successo più grande e che sia di esempio…quello di credere ognuno di più in noi stessi perché solo con l’impegno, la dedizione ed il sacrificio ogni meta rispettosa rispecchia l’amore per la vita.

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