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Fratelli di ingegno ed operosità a San Severo. Alberto Dotoli e i suoi primi novant’anni

Oggi, lunedì 28 novembre, compie novant’anni Alberto DOTOLI, uno dei fratelli che, nella città di San Severo, si sono distinti per l’operosità imprenditoriale.

Come non poter ricordare, per chi ha avuto la fortuna almeno una volta di entrarvi, la nota e storica “Cromografica Dotoli” con sede in piazza Municipio?
Ebbene, Alberto DOTOLI, nato a San Severo il 28/11/1932, è uno dei fratelli di Emilio che, dopo l’apprendistato presso le tipografie locali di San Severo, impiantó nel 1903 una propria attività in Piazza Tondi, per essere poi trasferita, nel 2014, in Via Tasso.
Ripercorrendo un po’ della storia familiare, e secondo le testimonianze dei fratelli in vita Augusto ed Alberto ora
novantenne, fin dal primo decennio di attività Emilio, a sua volta, venne coadiuvato dai suoi tre figli: Pasquale, Attilio e Raffaele, scomparso purtroppo prematuramente nel 1922.
Ad Emilio subentrò, nel possesso dell’azienda paterna, il figlio Attilio che condusse per qualche anno ancora, mentre l’altro figlio Pasquale impiantó ex novo, nel 1936, una propria Tipografia in Piazza Municipio.

Fin dai primi anni ’50 poi, l’azienda venne trasferita in via Sirene, oggi via don Paolo Venusi, dove da anni prima era ubicato lo stabilimento tipografico di Edoardo CARAFA, del quale vennero rilevate macchine, caratteri ed attrezzi. Da tale Tipografia derivò dunque la “Cromografica DOTOLI” che, per diversi lustri ha rappresentato, attraverso la sua rilevante attività grafica, l’industriosità imprenditoriale cittadina.

Nel gennaio del 2021 venne a mancare Marco DOTOLI, uno dei titolari della storica azienda, nonché fratello di Alberto, Emilio ed Augusto.

Ed ora Alberto compie 90 anni.
Lo festeggeranno a casa i tre figli Daniela, Mauro e Riccardo e le nipoti adorate Giorgia, Silvia, Alice ed Arianna.
Alla famiglia intera ed al festeggiato giungano i più fervidi auguri per giorni da trascorrere all’insegna della salute e della serenità, unitamente ad un abbraccio affettuoso all’altro fratello ancora in vita Augusto.

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