FUORI DA REGIONE E PROVINCIA MA ANCHE… FUORI DAL COMUNE!
di DESIO CRISTALLI
L’ultimo verdetto (annunciato!) delle elezioni provinciali è stato il colpo di grazia sul piano politico-amministrativo per la nostra Città. Non avevamo più consiglieri regionali ed ora non abbiamo più neppure consiglieri provinciali di casa nostra. Eppure pochi anni fa, per non risalire troppo indietro, avevamo FRANCESCO DAMONE e DINO MARINO a rappresentarci a Bari e addirittura l’Assessore LEONARDO LALLO ed i Consiglieri provinciali EMILIO GAETA e ATTILIO MARCHEGIANI a Foggia. E si potrebbe chiudere qui questo EDITORIALE dichiarando il lutto cittadino per la nostra POLITICA, ormai incapace di proporsi a livelli più alti di Palazzo Celestini, dove fortunatamente siamo obbligati ad eleggere Sanseveresi. E’ veramente triste accorgersi di quanto siano ormai incapaci i nostri partiti e movimenti di proporre candidature, dopo aver ‘bruciato’, con fuoco amico più che forestiero, l’ultima regionale di GIGI DAMONE. Credo sia stato veramente triste (nonché autolesionistico!) per i nostri amministratori comunali andare a votare per sostenere candidature provinciali di piccoli centri che hanno storicamente avuto San Severo come punto di riferimento politico. Certo non è nuova la passione dei Sanseveresi per i candidati forestieri, sin dai tempi in cui si votavano a valanga baresi e foggiani al Parlamento nazionale o forestieri da mandare in Via Capruzzi a Bari o a Palazzo Dogana a Foggia. Inutile fare nomi, considerato che chi votava alcuni decenni or sono li ricorda perfettamente e a chi non era ancora nato non direbbero nulla se non per sentito dire. Oggi, dopo tutto il NULLA POLITICO che abbiamo partorito negli ultimi venticinque anni, salvo rarissime eccezioni, c’è ancora qualcuno che parla della cosiddetta ‘Prima Repubblica’ come di una cosa negativa e da condannare. Ma non scherziamo! Al confronto del NULLA di oggi c’è da sperare che un miracolo divino possa restituirci quei tempi, quei partiti e quei personaggi politici, statisti di livello nazionale e internazionale, deputati regionali d’alto profilo socio-politico e amministratori provinciali spesso degni di seggi più altolocati, pur con tutti i loro difetti. Reputiamo inutile aggiungere chiacchiere su verità solari che chi è in buona fede ed intellettualmente onesto non può disconoscere, se non mentendo prima a sé stesso. La verità storica è ormai una sola: siamo fuori dalla Regione e dalla Provincia (se non per la presenza del Presidente MIGLIO sopravvissuto per legge al naufragio generale) dimostrando inoppugnabilmente di essere, rispetto a tante altre, anche una comunità…FUORI DAL COMUNE!!!