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Gigi Marino: “la tragicommedia della mensa scolastica”

“Miglio tragicomico sulla mensa scolastica”.
Nella giornata di ieri, in un mio post su facebook, ho evidenziato come la mensa non venga mai aperta in concomitanza delle scuole. 

Per diverse settimane se non mesi, le scuole sono sprovviste del servizio mensa. Questo è un dato di fatto, un elemento oggettivo che non può essere contraddetto. 

La coincidenza vuole che la Gazzetta di San Severo, proprio poche ore dopo il mio post,pubblica una lettera di scuse del sindaco e dei due assessori responsabili del disservizio, avrebbe detto Andreotti: “a pensare male si fa peccato, ma spesso si indovina.”

Tuttavia, sono soddisfatto di aver svegliato più di qualcuno dal letargo e che si chieda scusa ai genitori per il disservizio provocato, trovando però, giustificazioni che lasciano il tempo che trovano. Vorrei ricordare agli attenti osservatori che guardano a quello che succede nei comuni limitrofi di buttare l’occhio anche ad Apricena. Il focolaio di infezione scoppiato in una scuola di Sannicandro non c’entra nulla con la mensa di San Severo,  il cui  ritardo   non é dovuto alla precauzione contro il Covid-19, ma semplicemente perché hanno esplicato una gara in agosto quando sarebbe bastato, espletarla un mese prima, così da non creare disagi; dovrebbero spiegare nelle pompose risposte chi ha impedito alla giunta,  pur sollecitata,  negli anni scorsi a tenere conto di menu sostenibili e di utilizzo dei prodotti locali. Vorrei ricordare a me stesso prima che agli altri, perché  genitore,  cioè uno di quei cittadini a cui sono rivolte le scuse del Sindaco e degli assessori:  Venditti e Iacovino che i disservizi di quest’anno sono un fatto atavico e loro sono gli stessi responsabili almeno degli ultimi sette anni! Infine, vorrei ricordare che gli addetti alla distribuzione del cibo nelle varie scuole non percepiscono la cassa integrazione e nel mese di ottobre sono senza salario, come potete vedere oltre alle giustificazioni di facciata, il menefreghismo rimane  imperante, nei confronti dei bambini, dei genitori e dei circa 50 lavoratori addetti alle mense.

Gigi Marino Consigliere Comunale

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