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Gigi Marino: ”Sulla Mensa scolastica, amministrazione bocciata”

Una risposta per nulla  soddisfacente quella data dall’assessore Simona Venditti alla mia interrogazione sulla mancata funzionalità dell servizio mensa che ha provocato: 1) un disagio enorme per i genitori lavoratori degli scolari che non possono usufruire del servizio mensa, costringendoli a fare salti mortali pur di provvedere ai propri figli.

2) per i bambini utenti della stessa; 

3)per la scuola che attraverso la sua mancanza non garantisce un ulteriore approccio pedagogico e di socialità agli scolari ; 

4)a circa 30 addetti della refezione scolastica che da maggio non ricevono ne il salario ne una forma di aiuto da parte dell’amministrazione comunale.

 Solo ieri è stato detto per bocca dell’assessore che gli addetti ai lavori possono partecipare alla richiesta di un bonus massimo di 300 euro rivolta a tutte le persone meno abbienti, fino a esaurimento delle risorse messe a disposizione,quindi nessuna certezza e misura ad hoc per loro, ma solo la possibilità di partecipare alla lotteria dei bonus per i poveri, dimostrando così la considerazione che hanno del lavoro.

L’’assessore Venditti butta il can per l’aia e invece di dire che hanno sbagliato nell’iter del bando, pubblicandolo persino due volte,con una spesa ulteriore per l’ente di 1.952,00€ (per un totale di 6.822,00€ di spese di pubblicazione), ha affermato in consiglio comunale che la responsabilità del ritardo risale a 18 anni fa, quando gli amministratori di allora hanno concesso per convenzione i locali ad una ditta privata e che gli stessi sono stati riconsegnati solo a maggio scorso, che però sentita l’ASL non erano a norma Covid, quando si sa che le mense aziendali e scolastiche non hanno le stesse restrizioni dei ristoranti; del resto giusto per restare nel nostro territorio, ad Apricena comune a pochi chilometri, hanno un centro cottura più o meno come il nostro che è aperto regolarmente da settembre.

Nel frattempo però,l’amministrazione comunale ha voluto che i genitori versassero la retta della mensa, nonostante l’intenzione a non farla partire.

Una cosa è certa, in tutto questo tempo avrebbero dovuto prorogare il servizio alla ditta che lo aveva in carico già l’anno scorso, la stessa a cui fino ad oggi è stato però prorogato il servizio mensa per i pasti agli anziani. La verità come ho già detto, è che gestiscono male anche le cose più semplici,senza pensare che il loro agire provoca danni alla nostra comunità. 

In questa vicenda non solo hanno sbagliato ma non sono neppure stati capaci di rimediare, senza ancor oggi scaricare le loro responsabilità sui bambini,sui genitori,sulla scuola e sui lavoratori della refezione scolastica.

Ho detto nel mio intervento che si è ancora in tempo per rimediare, facendo partire da subito la mensa e destinando una parte del fondo solidale, cosa possibile,esclusivamente ai lavoratori della refezione scolastica, permettendogli di passare un Natale con un minimo di dignità.

E questo è!

Gigi Marino Consigliere Comunale Azione

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