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GIORNO DEL RICORDO: ALLA BIBLIOTECA MINUZIANO ALLESTITO UNO SPAZIO DEDICATO AI LIBRI TEMATICI.

“Giorno del RICORDO” si celebra il prossimo giovedì 10 febbraio

“Nessuno deve dimenticare gli orrori del secolo scorso”

L’Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Alessandro Minuziano”, nell’ambito della programmazione dedicata al “Giorno del RICORDO” (solennità civile stabilita dalla Legge n.92 del 30 marzo 2004) che si celebra il prossimo giovedì 10 febbraio, al fine di commemorare i tanti nostri connazionali vittime innocenti della pulizia etnica alla conclusione del secondo conflitto mondiale, ha previsto, presso la sede della Biblioteca l’allestimento di uno spazio dedicato alla produzione bibliografica sull’argomento.

“Attraverso la promozione della lettura, il “Giorno del RICORDO” diventa – dichiarano il Sindaco Francesco Miglio e l’Assessore alla Cultura Celeste Iacovino – anche un approfondimento letterario che garantisce il presidio dei valori del ricordo, a beneficio soprattutto dei giovani, basandosi sul presupposto che la letteratura rappresenta un valido strumento per conoscere un evento che potrà evitare di ripetersi solo se riusciremo ad avere cittadini informati del passato e capaci di senso critico. Nessuno deve dimenticare gli orrori del secolo scorso, vogliamo e possiamo creare nei nostri giovani un “ricordo”, una “memoria” di quelle che sono le pagine più buie, drammatiche ed orribili della Storia dell’Umanità, affinché il passato resti passato e non si ripeta più. Il dramma di tanti nostri connazionali alla fine della Seconda Guerra Mondiale non può essere dimenticato. E’ stata una pagina di storia caduta volutamente per troppo tempo nell’oblio. Almeno 350.000 italiani abitanti dell’Istria, della Dalmazia, di Fiume e del golfo del Quarnaro dovettero fuggire ed abbandonare la loro terra, le case, il lavoro, gli amici e gli affetti, incalzati dalle bande armate jugoslave. Decine di migliaia di essi furono uccisi nelle foibe o nei campi di concentramento titini. La loro unica colpa era quella di essere italiani”.

SAN SEVERO, 8 febbraio 2022

Il Responsabile Ufficio Stampa

dott. Michele Princigallo

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