Giovanni Cera: “Biglietto unico integrato per tutto il trasporto pugliese”
Il candidato di “Noi a sinistra per la Puglia” indica anche la necessità di una radicale riforma del sistema dei trasporti
“Oltre un milione di pendolari per i quali vanno escogitate soluzioni alternative, a partire dal biglietto unico integrato”. Così Giovanni Cera, candidato al consiglio regionale per “Noi a Sinistra per la Puglia” in merito alle statistiche ISTAT 2011 sui pendolari in Puglia.
Nella nostra
regione, infatti, la popolazione pendolare è circa il 43% (1.736.351). Per motivi di studio si sposta il 40,3% (33,6% dato nazionale) e per motivi di lavoro il 59,7% (66,4% dato nazionale) della popolazione pendolare pugliese. Tali spostamenti riguardano per il 72,4% lo stesso comune di dimora abituale (60,6% dato nazionale); per il 22,8% (31,5% dato nazionale) altro comune della stessa provincia; per il 4% (6,4% dato nazionale) altra provincia della stessa regione; per 0,7% (1,2% dato nazionale) province di altre regioni; in Italia c’è una percentuale di pendolari che va all’estero (0,2%). I tempi impiegati per gli spostamenti dei pendolari pugliesi sono di 15′ nel 64% dei casi (55,1% dato nazionale); da 16′ a 30′ nel 23,5% dei casi (26,4% dato nazionale); da 31′ a 45′ nel 5,1% dei casi (7,8% dato nazionale); da 45′ a 60′ nel 3,9% dei casi (5,7% dato nazionale); oltre 60′ nel 3,4% dei casi (5% dato nazionale). Il mezzo di trasporto più utilizzato dai pendolari in Puglia è l’auto privata, come conducente (39,6%). Il 25,1 % si sposta a piedi. Gli spostamenti con auto privata, come passeggero, riguardano il 19,1% che portano complessivamente l’uso dell’auto, in Puglia, al 58,7%; il totale nazionale è del 60,8%.
“Questi dati impongo una riflessione a trecentosessanta gradi sul sistema della mobilità in Puglia. È evidente che il pendolarismo attraversa ogni fascia d’età e ogni categoria professionale. I dati sull’elevato ricorso all’auto privata come mezzo di trasporto, ci dicono che è necessario incentivare, invece, il ricorso a mezzi pubblici: per motivi di sostenibilità ambientale, di economicità ma anche di efficientamento. E il primo e fondamentale passo avanti deve essere il biglietto unico integrato che consenta di usufruire di più mezzi con un solo ticket. Abbiamo buoni esempi di questa prassi in molte regioni italiane. I benefici del biglietto unico integrato sono evidenti e, attraverso questa soluzione, si possono ridurre sensibilmente i disagi di chi si sposta con i mezzi pubblici in Puglia. Così come va ripensato integralmente il sistema dei trasporti e della mobilità in Capitanata e in Puglia anche per rendere più funzionale ed omogeneo il percorso per il treno-tram”, afferma Cera che rimarca “la necessità che il prossimo governo regionale si faccia carico di questa grande conquista di civiltà”.
