Gioventù Nazionale: Degrado ed atti vandalici in Via Stella Costa a San Severo
PER UN RITORNO DELL’AUTORITA’
L’8 Novembre perveniva alle cronache la notizia della vile aggressione subita da cinque unità dei Vigili del Fuoco che si accingevano a spegnere le fiamme provocate da un gruppo di ragazzini, i quali, prima di darsi alla fuga, hanno anche opposto resistenza ai Carabinieri lì sopraggiunti, colpendoli con dei sassi. Ma non è un caso isolato.
Bisogna notare che a compiere questi atti degradanti sono ragazzini che agiscono, quasi esclusivamente, per il gusto di ribellione nei confronti dell’autorità.
Nonostante l’aumentare di questi fenomeni, le Istituzioni, nel corso di quest’ultimi anni, hanno mostrato un sempre maggiore disinteresse per questi fenomeni, anzi hanno contribuito ad essi svilendo qualsiasi concetto di autorità, che vada dal professore fino all’ufficiale di polizia, dal giudice all’amministratore, attraverso misure altamente opinabili ovvero semplicemente propagandando l’ideologia libertaria.
Con questo, non vogliamo scaricare tutta la colpa sugli organi centrali dello Stato, poiché crediamo che sia insufficiente, oltre che pretenzioso, voler arginare questi fenomeni unicamente dall’alto. Lo Stato deve sicuramente fare la sua buona parte, formando buoni cittadini attraverso un percorso di formazione che dovrebbe avere inizio sin tra i primi banchi di scuola (apprezzabile, a tal proposito, l’idea di reintrodurre l’ora di educazione civica), per poi proseguire nel corso della vita attraverso regole e punizioni certe (e aspre quando serve).
Ma la prima forma di educazione proviene sicuramente dalla famiglia.
I genitori hanno abbandonato il ruolo di padri e madri per assumere il ruolo di amici dei figli, con la conseguenza di aver cancellato la prima forma di autorità che un uomo incontra nella sua vita.
I figli vanno assecondati in tutti i loro desideri e guai a dire di no o, peggio ancora, a punirli quando sbagliano. Ecco che tutto è dovuto. A tutti i costi.
Occorrerebbe insegnare il rispetto, il senso del dovere a partire dalla forma primordiale di famiglia, rappresentata dal nucleo familiare, per arrivare a quella più complessa che è lo Stato.
Magari ricordandosi che, come afferma un famoso detto popolare sanseverese, “mazz e panel fann i fighji bell”.
Antonio Pio Perrone – Resp. Gioventù Nazionale San Severo
Simone Scanzano – Gioventù Nazionale San Severo