Prima pagina

Gli atleti spartani della Enjoy Moving sbarcano a Taranto per la SPARTAN RACE

Il 29 -30 ottobre 2016 irrompe a Taranto la Spartan Race con oltre 3.000 atleti, tra i quali anche 4 sanseveresi della Enjoy moving.
La Spartan Race è la corsa ad ostacoli #1 al mondo, presente in Italia dal 2014 grazie a innovACTION 11 srl, agenzia di comunicazione di Milano con il compito di sviluppare al meglio il movimento generato nel 2009 negli Stati Uniti da un gruppo di ex militari del Vermont.

Tre, le prove organizzate in italia nel 2016: accanto alle confermate prove di Orte e Cardano, viene inserita la destinazione Taranto, la città fondata da Falanto (figura della mitologia greca proveniente da Sparta).

Taranto è stata scelta in quanto “casa” degli spartani in Italia. Il ponte verso la Grecia è così naturale che alimentare l’irrobustimento del gemellaggio tra Sparta e, appunto, Taranto, non appare utopico. Fulcro dell’evento sarà il Parco Cimino.

Alle sfide di Taranto sono iscritti oltre 3000 atleti provenienti anche  da: Stati Uniti Uniti, e nord Europa, per cimentarsi nelle 3 prove della spartan race:
a) SPRINT: 5+ km con 15+ ostacoli
b) SUPER: 13+ km con 21+ ostacoli
c) BEAST: 21+ km con 26+ ostacoli.

Alessandro Britti, Ubaldo de Litteriis, Luigi Pizzichetta e Francesco Spallone sono i nostri concittadini e  rappresentanti della Enjoy moving che si sono messi in gioco nella gara non competita di corsa ad ostacoli più dura al mondo.

Per arrivare al traguardo e vincere la medaglia “finisher”, gli atleti hanno dovuto superare: guado di torrenti, arrampicate, passo del leopardo, trasporto di oggetti pesanti, trazioni, arrampicata alla fune, e tanto altro.

Sporchi di fango, bagnati, contusi e graffiati i nostri atleti de Letteriis, Pizzichetta e Britti si sono cimentati nella gara “sprint” con oltre 9 km e oltre 15 ostacoli, ed hanno concluso il percorso non competitivo con ottimi tempi addirittura trovando all’interno della gara il tempo è la possibilità di aiutare atleti anche sconosciuti a completare gli ostacoli, prestando i primi soccorsi a chi veniva colpito da crampi o piccoli malori.

Grande soddisfazione anche per Francesco Spallone che si è invece confrontato con la gara “super”, ancor più dura con oltre 19 km e oltre 20 ostacoli, concludendo la gara a soli 7 minuti dal primo classificato.

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio