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Gli scout dell’Assoraider San Severo 2 raccolgono tre pedane di viveri per la Caritas parrocchiale

Le Pantere, pattuglia del reparto Dragoni Verdi dell’Assoraider San Severo 2 è riuscita a raccogliere tre pedane di vivere necessari alla Caritas parrocchiale.

Gli scout dell’Assoraider San Severo 2, sono sempre “sul pezzo”, pronti a intervenire lì dove c’è bisogno. Le “Pantere”, pattuglia del reparto Dragoni Verdi, avendo saputo che negli scaffali della Caritas della parrocchia Divina Provvidenza i viveri iniziavano a scarseggiare, hanno lanciato “l’impresa” (è il nome dell’attività prevista dal sodalizio nazionale) legata al “servizio alla comunità”, unendo l’attività associativa (le imprese lanciate a livello nazionale erano di tre tipi) con quella di sostegno alle necessità di chi si rivolge alla Caritas parrocchiale, perché indigente. In poco tempo hanno ottenuto ottimi risultati, raccogliendo tre pedane di viveri di ogni genere, grazie alle aziende sanseveresi (Parente, Primabio, Cordisco, Cara Nonna, Luglio e Nonna Maria), altrettanto altruiste, che hanno dato il supporto “all’impresa” della pattuglia dell’Assoraider San Severo 2, formata dai quindicenni: Angelo Parente, capo pattuglia; Gabriele Mercaldi, vice capo; Thomas delli Calici, Luca Manduca e Giulia Pazienza, i “Piedi teneri” (una delle branche in cui è divisa l’associazione. Le altre sono, in base all’età: Lupetti; Esploratori; Compagnia; Raider): “Le notizie sulla povertà in aumento a causa della pandemia e dei viveri che stavano per terminare alla Caritas della nostra parrocchia, c’hanno dato l’input per partecipare a l’attività annuale che è ‘l’Impresa’ con quella del ‘servizio alla comunità’. Abbiamo chiesto alle aziende del territorio di darci quanti più prodotti possibili – ha evidenziato Angelo Parente, il capo pattuglia – Dopo aver progettato il tutto nei minimi dettagli, siamo stati presso le aziende che hanno accolto la nostra richiesta. In totale siano riusciti a riempire tre pedane di prodotti alimentari a lunga conservazione (pasta, latte, olio, passata, sughi e marmellate) e la settimana scorsa abbiamo consegnato tutto a don Salvatore Ricci, parroco della Divina Provvidenza”. Un esempio di vita scout e dei valori che hanno questi ragazzi.

                    Beniamino PASCALE

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