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 GRAVE OFFESA ALL’ISTITUZIONE COMUNALE: SI PONGA FINE A QUESTO SALTUARIO STILLICIDIO

della REDAZIONE GAZZETTA
    
L’episodio criminoso di questa notte che ha preso di mira l’Assessore FELICE CARRABBA segna il ripetersi di un gravissimo malcostume che caratterizza di tanto in tanto la vita della comunità sanseverese. In questo caso è stata data alle fiamme l’auto di un amministratore, altre volte in passato mani ignote hanno sparato colpi di pistola all’indirizzo di un portone o di una finestra dell’abitazione di altri amministratori municipali o hanno messo bombe carta o gettato liquido infiammabile per dar fuoco a proprietà private. È stata come sempre ampia la solidarietà del mondo politico-amministrativo all’Assessore CARRABBA, prime per ordine di importanza quelle dell’on. CARLA GIULIANO, del Segretario nazionale del PD ENRICO LETTA, del Sindaco FRANCESCO MIGLIO e dell’intera Giunta Comunale di Palazzo Celestini, unite alle solidarietà estese di partiti, di importanti associazioni di categoria e di singoli cittadini. Tutti si sono dichiarati sconcertati di fronte a queste reazioni violente per motivi quasi certamente legati all’attivitá amministrativa dell’Assessore, detentore di deleghe molto ‘scomode’ per i tempi che viviamo e cioè l’AMBIENTE, l’IGIENE URBANA e tutte le ATTIVITÁ PRODUTTIVE. Sono materie che hanno a che fare con INTERESSI, spesso enormi, di privati e dunque possono essere motivo di ‘rappresaglie’ violente da parte di chi non accetta decisioni e/o azioni di pubblici amministratori. È un fatto notorio che ci porta ancora una volta a riflettere sulle difficoltà legate all’attività pubblica. L’on. GIULIANO e le altre autorità intervenute in questa circostanza hanno parlato apertamente di ‘intimidazioni’ e di ‘tentativi di condizionamento’. È proprio così! Tante volte in passato, personaggi importanti della nostra realtà hanno rifiutato candidature politiche ed amministrative anche molto importanti per timore di trovarsi al centro di questo tipo di violenze gratuite, altri hanno lasciato per sempre la politica dopo aver provato il terrore per atti inconsulti che potevano mettere a repentaglio addirittura la propria vita o quella delle persone care. È questa una riflessione che solitamente non si fa, soffermandosi a commentare superficialmente. FELICE CARRABBA ha dichiarato che non si lascerá intimidire e che andrà avanti deciso a fare fino in fondo il proprio dovere pubblico. Per tutto ciò, chiediamo alle Forze dell’Ordine di fare ogni volta tutto il possibile per dare un nome ed un volto a coloro che tentano di sconvolgere la vita del prossimo appunto con intimidazioni e condizionamenti delle libertà personali, inammissibili in un Paese che si dice continuamente democratico e civile ma che, tante volte…come in questo caso, diventa antidemocratico ed incivile per colpa di pochi delinquenti criminali.
                                                                                         

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