Alla nostra redazione è pervenuta questa proposta, all’apparenza una provocazione, che in realtà il nostro interlocutore conferma così:
“Non ci serve fare una proposta e raccogliere domande inconsistenti, nè tanto meno fare una provocazione per alimentare un dibattito inconcludente. Potremmo dire entrambi le cose e niente allo stesso tempo. Quello che ci preme è il messaggio con il suo significato e che arrivi ai giusti (o al giusto) destinatari, brillanti giovani, stedenti e non, ingegnosi intraprendenti umili volenterosi ma sopratutto ottimisti. C’è chi parte, chi si rassegna, chi si nasconde MA questo non fà parte della nostra storia, della nostra identità, di italiani del sud che hanno costruito valore aggiunto rimanendo nei propri luoghi d’origine. Da qui parte la nostra iniziativa.”
Sia chiaro tutto ciò è rivolto a tutti senza limiti territoriali ma quello che si vuol ottenere è stimolare quello che già bolle in pentola. Infatti siamo certi che non stiamo inventando niente di nuovo ma che qualcosa di geniale, di bello, di un nuovo rinnovamento possa venire fuori.
La chiave è l’ottimismo e la porta è la passione, noi vorremmo contribuire ad aprirne almeno una e poi tutto il resto verrà da sè!
Il nostro ospite continua e riporta: ”i nostri giovani sono un tesoro di umanità, unico, irripetibile e imperfetto con voglia di agire, di idee, di sogni, e i nostri giovani rispecchiano in pieno la grande capacità creativa che è tipica dell’Italia. Loro sono quelli che daranno vita ad un futuro di straordinaria bellezza del quale già si avvertono i primi segni gloriosi. Io credo e amo i giovani, riconosco la loro forza incredibile, una forza che dobbiamo in tutti i modi far emergere, perché saranno loro i protagonisti di domani.”
HAI UN’IDEA VINCENTE E UN PROGETTO CONVINCENTE ? PARLIAMONE !
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