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I candidati rettore incontrano il personale tecnico amministrativo dell’Università di Foggia. Nota dell’On. prof. Nunzio Angiola

Si è svolto ieri alla Città del Cinema di Foggia un incontro tra i candidati alla carica di rettore dell’Università di Foggia e il personale tecnico amministrativo. Sul punto è intervenuto il candidato Prof. Nunzio Angiola, ex parlamentare.

“È stata una mattinata davvero interessante, con numerosi interventi da parte del personale tecnico amministrativo. Si tratta di quasi 290 persone che, insieme a studenti e docenti, costituiscono uno dei pilatri su cui poggia il nostro ateneo”. Lo ha dichiarato il prof. Nunzio Angiola.

Il prof. Angiola ha poi continuato precisando che il personale tecnico amministrativo “richiede molte più attenzioni per il futuro” ed ha iniziato a sciorinare una serie di progetti concreti:

“1. la necessità di assicurare la presenza, non semplicemente consultiva, al personale tecnico amministrativo nel CdA; il rettore ben potrebbe rappresentare l’area cui appartiene;

  1. innalzare almeno al 25%, dall’attuale 20%, la pesatura del personale tecnico amministrativo in occasione della elezione del Rettore;
  2. migliorare il sistema incentivante delle prestazioni del personale tecnico amministrativo di categoria B. C e D, nel senso di sottrarre discrezionalità al valutatore, in particolare riducendo il peso assegnato ai comportamenti organizzativi,oggidavvero molto elevato (80%); ripristinare la valutazione dal basso, ossia la c.d. bottom-up;
  3. istituzionalizzare lo smart working che durante al pandemia ha salvato al PA e considerarlo uno strumento di modernizzazione dell’università di Foggia; mantenerlo nelle aree di attività nelle quali ha fatto crescere produttività e livelli di attività; tralasciarlo nelle aree in cui si è registrato un calo di produttività; rilanciarlo nelle aree in cui la produttività non è cresciuta, ma che ben potrebbe crescere con idonei investimenti in tecnologia, formazione, ma anche ridisegnando i processi;
  4. stabilizzare tutto il personale, una decina di persone, che resta da stabilizzare per eliminare il precariato. Non sono assolutamente sufficienti gli attuali stanziamenti di 1,05 punti organico;
  5. potenziare il personale CEL per sostenere un ampio processo di internazionalizzazione. Ho meglio spiegato che intendo attuare un processo di Internazionalizzazione 2.0;
  6. solerte chiusura dei contratti integrativi decentrati;
  7. sviluppo del controllo di gestione come strumento per migliorare e monitorare l’efficienza e l’efficacia delle attività svolte, come strumento per oggettivizzare la valutazione delle prestazioni e per eseguire valutazioni di benchmarking per meglio capire se il lavoro assegnato ai vari uffici è correttamente ed equamente distribuito;
  8. contrastare ogni forma di discriminazione, senza sottovalutare l’omotransfobia; mantenere gli attuali stanziamenti in spese di formazione (696 euro in media a persona, a fronte dei precedenti 158 euro);
  9. potenziare lo stanziamento dei punti organico dagli attuali 5 per il triennio 2023-2025 ad almeno 10, in considerazione dell’esplosione di attività previste dal piano strategico di ateneo”;

Il prof. Angiola ha concluso il suo intervento utilizzando uno slogan “Unifg – lavoro gratificante”, per indicare la grande attenzione che intende prestare al benessere organizzativo.

On. Prof. Nunzio Angiola

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