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“I Cinque Sensi…percorso emozionale alla scoperta dell’Alto Tavoliere”: l’educational tour, con giornalisti e opinion leader per la promozione di San Severo e del territorio.

San Severo, durante i giorni della festa patronale, in onore di Maria SS. del Soccorso, è stata teatro dell’educational tour: “I Cinque Sensi…percorso emozionale alla scoperta dell’Alto Tavoliere”. Evento finanziato dalla Regione Puglia con fondi europei, su iniziativa del Comune di San Severo-Assessorato alla Cultura, con l’assessore Celeste Iacovino, che ha visto ospitare giornalisti di rinomate testate del settore turistico ed eno-gastronomico, guidati per tre giorni alla scoperta delle peculiarità della città di San Severo e all’insegna della conoscenza dell’Alto Tavoliere. Dieci gli ospiti, tra giornalisti, opinion leader e personaggi dello spettacolo, con nomi di rilievo e redattori d’importanti testate, tra cui: Bell’Italia; Turisti per Caso; Italia a tavola; Turismo all’aria aperta; Le Vie del Gusto. Tra i personaggi del mondo dello spettacolo, il cantautore,Massimo Di Cataldo e l’attrice comica Gabriella Germani, attualmente spalla femminile di Fiorello nello show: “Edicola Fiore”, nel ruolo insolito di “opinion leader” e, quindi, con la finalità di “amplificare” l’attrattività del percorso promozionale. Con loro anche la giornalista dell’Ansa, la sanseverese Giorgiana Cristalli.Così Massimo di Cataldo: “C’è una tradizione molto forte, a San Severo. Una cultura su vari piani: eccellenze enogastronomiche; paesaggio; festa patronale tra sacro e profano. Un evento straordinario, unico nel suo genere, che riunisce e aggrega la comunità. Non è una gara, è una forma molto esaltante e impegnativa. Sono molto contento di averla vista, perché è bellissima – ha continuato il cantautore romano, ma di padre andriese – Il punto di forza della festa del Soccorso è la genuinità di tutti i suoi elementi che concorrono a realizzarla”. Nei panni di opinion leader, c’è Gabriella Germani: “Non ero mai stata a San Severo, e negli altri comuni legati al protocollo del tour, e mi ha impressionato questo ‘aprire le porte delle case’, l’accoglienza che ci hanno riservato le persone. La festa del Soccorso è bellissima: siamo saliti sui balconi per seguire le ‘batterie’ e i fujenti. I sanseveresi tengono molto alla loro festa. Le bande musicali, un’ottima organizzazione, e il cibo che resta uno dei punti di forza di questa città, insieme all’olio e al vino. Il centro storico e le sue particolarità. Poi – conclude Gabriella Germani – il teatro ‘Verdi’ è meraviglioso e spero di poter venire presto a presentare un mio spettacolo”.

Maurizio D’Avanzo è giornalista, grande fotografo dello spettacolo. Descrive così San Severo e quello che ha visto: “L’accoglienza, il cibo, una festa eccezionale che invito tutti a venire a vedere perché non si può raccontare con gli scatti: si deve viverla. Prossimamente, vorrei vederla dall’interno, con gli occhi dei fujenti: i loro sguardi e l’emozione espressa. La devozione globale della comunità verso la Madonna del Soccorso, dai giovani agli anziani è encomiabile.  San Severo – conclude D’Avanzo – ha tanti scorci di pura bellezza, come il suo teatro, il MAT e tutto ciò che gli gira intorno: dalla direttrice, allo staff”. Un tour finanziato con 13.000 euro di fondi regionali, iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale. “L’intento era promuovere il territorio a 360°. Elena Antonacci e lo staff del MAT hanno predisposto il tour: museo; teatro; chiese; aziende; territorio”, ha ribadito l’assessore Celeste Iacovino.Sulla festa del Soccorso, così il vice sindaco Francesco Sderlenga: “L’Amministrazione, partendo dal concetto di ‘regia unica’, sta cercando di arrivare alla Fondazione, per rendere la festa a livello internazionale. La sua complessitàrichiede uno strumento tipo Fondazione. Quest’anno, ancora una volta, i riscontri e i numeri sono in crescita, grazie all’Amministrazione e all’Arciconfraternita”.

Beniamino PASCALE

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