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I SINDACATI DEI DIPENDENTI ‘STRIGLIANO’ L’AMMINISTRAZIONE

di DESIO CRISTALLI

E’ sempre vero: i buoni consigli non si ascoltano mai! L’estate scorsa, mentre l’Amministrazione MIGLIO si insediava noi già lanciavamo un grido di allarme (basta andare a vedere la raccolta dell’epoca della nostra Gazzetta) relativo alla difficilissima situazione dei dipendenti comunali

ed invitavamo l’Amministrazione a tenere la materia all’ordine del giorno. Sono passati nove mesi ed è arrivata la resa dei conti! E’ stato infatti diramato un comunicato di fuoco dei quattro Sindacati del Comune (CGIL-CISL-UIL-DICCAP). Viene squadernata senza pietà una serie di carenze nei servizi essenziali e viene ribadito il difficile rapporto dell’Amministrazione coi rappresentanti dei dipendenti, con SILENZI INACCETTABILI su aspetti basilari della vita collettiva sanseverese. E’ allarmante anche la possibile paralisi, totale o parziale, di servizi come il Cimitero, la Polizia Municipale, la Villa Comunale, i Servizi Tecnici, i Servizi Demografici ed altri. Il documento sindacale sembra quasi un certificato di coma profondo di Palazzo Celestini che, ovviamente, nessuno di noi deve ragionevolmente augurarsi. Tutto ciò significa che il Sindaco, l’Assessore al Personale e il Dirigente di riferimento devono sedersi di volata intorno a un tavolo, rimanendovi fino a quando non si siano trovate soluzioni adeguate alla complicata situazione che, naturalmente, non è nata oggi ma viene da lontano. I Cittadini aspettano che ognuno faccia fino in fondo il proprio dovere, quello per il quale pagano dalla mattina alla sera imposte e tasse nazionali e locali record. Lo Stato continua a tagliare ferocemente di tutto, vara leggi ‘folli’ (come quella che ha creato la barzelletta delle ‘nuove’ province che ci ritroviamo in tutta Italia…), succhia il residuo sangue rimasto nelle tasche della gente e mette tutti gli enti locali col sedere per terra. Ciò non toglie che chi governa Palazzo Celestini debba assumersi tutte le responsabilità delle promesse di campagna elettorale, magari a cominciare da qualche sforbiciata agli appannaggi degli amministratori e ad altre voci di bilancio dove si possono ancora fare risparmi su spese voluttuarie. Se poi chi amministra il Palazzo non se la sente più per l’enormità dei problemi da risolvere…non deve fare altro che trarne le conseguenze e ripassare la parola al Popolo Sanseverese. Tertium non datur: risolvere coraggiosamente e con realismo i tanti problemi sul tappeto comunale o gettare la spugna! La cosa peggiore sarebbe far incancrenire sempre di più le difficoltà e restare contemporaneamente attaccati alle poltrone…antico ‘vizio’ della politica italiana di tutti i livelli!


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