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ID: “Città Civile non legge i documenti” ridicole e infantili accuse alla Iacovino

Iniziativa democratica respinge le ridicole ed infantili accuse di Città civile che non legge i documenti.

“Risposta all’articolo a firma della consigliera comunale Lydia Colangelo con cui si richiedono le dimissioni dell’assessore Celeste Iacovino per non aver presentato un progetto per la partecipazione a un bando della regione Puglia con scadenza ottobre 2018. Si fa presente, per coloro che hanno tralasciato di consultare i documenti relativi, che il 18 luglio del 2018, con decreto sindacale n.51 il sindaco Miglio aveva affidato la delega al turismo al dott. Raffaele Fanelli, assessore riconducibile al Pd , e pertanto l’avvocato Iacovino non poteva all’epoca in alcun modo presentare un progetto relativo alla delega al turismo da essa non detenuta. Inoltre, si sottolinea che tutte le misure che riguardavano questo bando, attengono più propriamente ad interventi di riqualificazione urbanistica e di infrastrutture, non rientranti certo nell’esercizio della delega al turismo. Ci meravigliamo molto che la consigliera Colangelo non abbia verificato la correttezza delle sue affermazioni e illazioni in particolare la titolarità delle deleghe al momento della scadenza del bando deleghe di un esponente del Partito Democratico. Per quel che concerne la qualifica di città d’arte si è già più volte chiarito che la pratica era in fase di perfezionamento presso gli uffici preposti che, portando a termine la procedura, hanno permesso di ottenere la qualifica in breve tempo. Aggiungiamo infine che ogni giorno vengono emanati numerosissimi bandi a livello europeo nazionale e regionale e che ove possibile la nostra amministrazione ha sempre presentato progetti per parteciparvi e che la maggior parte di questi hanno ricevuto approvazione e finanziamento.”

Il gruppo consiliare ID

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