Il 21 dicembre a San Severo, era il giorno in cui aveva inizio la Festa della Matricola
Il 21 dicembre a San Severo, era il giorno in cui aveva inizio la Festa della Matricola: dal 1946 e fino a non molti anni fa. Fummo la prima Città in Puglia – o, comunque, tra le prime – che vide , dopo il Secondo Conflitto Mondiale, rinascere la Goliardia.
Da Sanseverese e da Goliarda, mi sembra giusto ricordare questo giorno. E mi sembra giusto ricordarlo con l’ Inno del Gaudeamus.
Ascoltare il “Gaudeamus” , oggi, potrebbe sembrare dissonante, attesa la tristezza del presente momento storico, un contesto in cui siamo chiamati ad avere un forte senso di responsabilità, a mutare comportamenti e stili di vita. Tuttavia, questo antichissimo inno universitario internazionale, trasmette l’idea che l’Università è anzitutto il luogo in cui possono incontrarsi realtà spesso molto diverse , e creare, con spirito critico, in un clima di giovinezza, non solo dal punto di vista anagrafico, la capacità di trarre, anche dalle crisi, spunti di vita nuova. Un “Gaudeamus” così noi Goliardi non lo abbiamo mai cantato, non lo abbiamo mai visto e non avremmo mai pensato di vederlo, ma, oggi, sta ad indicarci che, nonostante il distanziamento fisico abbiamo la forza di essere comunità, di avere una identità, partendo dal contributo di singole persone .
Da Goliarda ringrazio l Università di Bologna, Alma Mater Studiorum, per questo bellissimo Gaudeamus, che contribuisce a dare speranza, a tenere sempre viva la gioia di vivere.
A tutti i Goliardi, a tutte le Donne e uomini liberi, auguri!
Dario de Letteriis