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“Il Bonus facciate è una opportunità per cittadini e imprese, occorre sensibilizzare i proprietari di case su tali possibilità”

“Il Bonus facciate è una opportunità per cittadini e imprese, occorre sensibilizzare i proprietari di case su tali possibilità”. “Il Bonus facciate è una opportunità per cittadini e imprese, occorre sensibilizzare i proprietari di case su tali possibilità”. Così Umberto Porrelli rappresentnate per San Severo di “Italia in Comune” torna sulla questione bonus facciate del Governo. Infatti, nella legge di bilancio 2020 appena approvata dal Parlamento sono state confermate tutte le detrazioni attualmente in vigore relative alla ristrutturazione della casa, con l’introduzione del nuovo bonus facciate. Vale a dire che chi ristruttura la facciata della propria casa o condominio avrà un rimborso (in dieci anni) pari al 90% di quanto investito, anziché del 50% com’è stato fino ad ora. “Il bonus facciate, – spiega il rappresentante locale di Italia in Comune, Porrelli -, prevede la detrazione per gli immobili posti nei centri urbani, dal centro storico alle periferie, purché si tratti di zone ampiamente edificate. Il bonus prevede una detrazione del 90% per le spese di ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici, sono ammessi anche gli interventi che riguardano la pulizia e la pittura delle strutture opache della facciata, i balconi e gli elementi architettonici quali ornamenti e fregi. Un incentivo importante che si somma a quelli già in vigore come l’ecobonus e gli incentivi per le ristrutturazioni con le nuove normative sismiche che favoriranno interventi di ristrutturazione”. Quindi secondo l’esponente del movimento guidato dal sindaco di Parma Federico Pizzarotti, sarebbe opportuno organizzare forum informativi con esperti per offrire ai proprietari di appartamenti, ad artigiani ed imprese in genere tutti gli strumenti normativi per consentire e facilitare l’utilizzo del bonus. “Per godere dei benefici fiscali – aggiunge l’esponete di Italia in comune -, gli edifici devono trovarsi nelle zone A e B dei piani regolatori, ovvero ad alta densità abitativa. Tuttavia ci possono essere ad esempio nuovi quartieri residenziali che non rientrano in queste due classificazioni che godono di altri benefici, sarebbe quindi opportuno informare gli interessati su tutte le possibilità”. Da tali considerazioni secondo Porrelli nasce la necessità di organizzare forum informativi con cittadini, imprese e tecnci allo scopo di rimettere in modo l’economia di San Severo.

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