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IL CAPRICCIO DI LEONARDO VESCERA: L’ARTE CULINARIA VIESTANA

Il Capriccio quella “calamita di palato”…

Immerso tra le magiche luci del porto di Vieste, incastonato come una casa di un presepe natalizio con il sottofondo musicale ecco apparire il ristorante il “CAPRICCIO” di Leonardo Vescera. E’così non appena oltrepassi l’entrata del ristorante ti immergi nella calda e sofisticata atmosfera del Capriccio, quelle luci soffuse, i chiari colori dipinti sui tavoli, i quadri che sanno di mare incorniciati ai muri.. quei particolari raffinati ed unici, le composizioni di fiori ideati e “firmati” dalla dolcissima Barbara Corso, moglie di Leonardo Vescera, che rendono ogni angolo del locale un momento culinario indimenticabile.  Un binomio tra arte e cucina, tra esperienza e sperimentazione per stuzzicare i palati più raffinati, il tutto accompagnato dall’angolo wine bar con una selezione di oltre 500 etichette pregiate. L’intento di Leonardo Vescera era la possibilità di far assaporare, alla sua clientela, le squisite pietanze “accarezzati” e “circondati” dall’ebrezza del mare nel suo tramonto.. un sogno concretizzatosi in realtà..

E’ così una volta terminato il “viaggio culinario”, nell’accoglienza familiare di tutto lo staff del Capriccio, percepirai una sensazione nostalgica di quel posto, di quella magica atmosfera che vorresti non lasciare mai.

Il Capriccio quella “calamita di palato” che ti farà ritornare sempre e solo da lui per rivivere altre mille volte quelle piacevoli sensazioni.

“L’amore è come la buona cucina, le cose speciali nascono sempre da ingredienti semplici, ma sono rese magiche dalla fantasia” (Cit.Paul Mehis) .

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