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Il Consigliere Antonio Giuseppe Bubba si dichiara indipendente : le motivazioni esposte in Consiglio Comunale ,

Egregio Presidente,Egregio Sindaco, Egregi Assessori, Colleghi Consiglieri

all’ incirca quattro anni fa , quando mi sono candidato nella lista civica “San Severo Democratica” ho sperato che una nuova fase politica si aprisse e che, insieme ad altri candidati e sostenitori di “ Bene Comune”, si potessecontribuire a dare nuove aspettative di sviluppo  alla città e a rinsaldare un rapporto di fiducia tra il cittadino e le istituzioni.

Le espressioni usate  in campagna elettorale eranosoprattutto cambiamento,partecipazione, condivisione e trasparenzain tutti gli atti amministrativi. Con questi presupposti, durante l’amministrazione , erano stati creati i  vari tavoli tematici che coprivano tutte le problematiche del nostro territorio(urbanistica, ambiente, servizi sociali ….) con la finalità di far partecipi i cittadini nello sviluppo di idee progettuali funzionali alla città .

Incontri quindicinali erano stati programmati con i coordinatori delle varie liste che avevano sostenuto la coalizione “Bene Comune”, per la messa appunto di una possibile pianificazione amministrativa o di iniziative da intraprendere per la città.Inoltre erano stati nominati vari saggi che in base alle loro esperienze  professionali e politiche potevano dare valore aggiunto a  decisioni di una certa rilevanza amministrativa per la città. Ricordo la nomina dell’ing. Giuseppeantonio Belmonte, del commercialista Alessandro Buccino , deldott . Felice Biccari e del dott.  HammadAbdel per le problematiche dell’immigrazione, del prof. Mimmo Petruccelli per le attività culturali ed altri…Bene, a distanza di poco tempo, nelle varie fasi temporali, tutti sono venuti meno. E’ saltato perfino il tavolo tecnico – politico, formato da vari ingegneri ed architetti per dare un contributo fondamentale  per l’attuazione del PUG e di tutte le problematiche riguardanti il settore urbanistico . Sono venuti  meno anche gliincontri dei coordinatori delle liste che  hanno sostenuto” Bene Comune”(non c’è stata più nessuna riunione politica di maggioranza).

E’ venuta meno anche l’organizzazione politica della lista civica “San Severo Democratica”   con la quale sono stato eletto , la cui struttura politica è inattiva, da circa due anni, dopo le dimissione del Coordinatore GianpioMiglio , creando un vuoto che ha reso impossibile qualsiasi  confronto di idee e di progettazione.

Ho cercato, nonostante questo scenario, di far sentire la mia voce  in tutti gli incontri di maggioranza, affinché  fossero condivise appieno le azioni amministrative, con la voglia di fare squadra ed ho provato con umiltà, senza anteporre gli interessi personali e/o dei mie amici, a rendere  maggiormente visibile l’impegno di tutti  i consiglieri per migliorare la nostra Comunità.

Con queste premesse,secondo coscienza, compio questa scelta di dichiararmi indipendente in seno al Consiglio comunale, in quanto non condivido una conduzione sempre  più personalizzata, oggi si potrebbe usare il termine sovranista, nelle scelte degli atti amministrativi.

Questa scelta,fatta ad un anno dal rinnovo del Consiglio comunale, non matura per circostanze temporali(fine del mandato amministrativo) e nemmeno per unvolersi distinguere all’ ultimo momento, ma semplicemente perché è maturata in me la convinzione che il cambiamento, la condivisione e la trasparenza che dovevanoessere l’asse portante di questa amministrazione si sono affievoliti nel tempo,facendo venir meno quell’entusiasmo che doveva servire a dare un nuovo volto alla città.

Vedo, invece,  un processo di RESTAURAZIONE,di un vecchio modo di far politica, che tanti danni ha prodotto alla nostra cara città. Abbandonando in tal modo la possibilità di promuovere iniziative che producano nuove idee necessarie allo sviluppo del benessere di tutti i sanseveresi.

Queste criticità espresse si sono sempre più accentuatenel corso degli anni. Nonostante tutto ciò , nel novembre del 2017, con la fuoriuscita di tre consiglieri dalla maggioranza ( Loredana Florio , De Lallo Luciana e Annalisa Tardio) avevamo firmato il documento di prosieguo della consiliatura , per farsì che alcuni  progetti fondamentali per la città fossero portati a termine entro marzo  e  con la promessa di un cambio sostanziale nella conduzione dell’azione amministrativa. Dimostrando, anche in quella occasione , ancora una volta senso di responsabilità ed attenzione per le ricadute positive che questi progetti avrebbero recato al nostro territorio.

Le promesse di una maggiore condivisione delle azioni amministrative  sono state, come sempre, disattese , arrivando al culminecon l’ultima verifica politica (di qualche mese fa ) , in cui vengono concentrate le deleghe nelle mani  del Sindaco e di pochi assessori di sua piena fiducia e autoreferenziali , senza che nessun consigliere potesse entrare nel merito di queste decisioni.

Oggi mi sento deluso in questa nuova visione politica ( io direi vecchia) dove si subordina sempre più il ruolo del Consigliere eletto dal cittadino e dove la tenuta della maggioranza avviene attraverso “giochetti” di potere. Come dimostrazione basta guardare  le modalità con cui  è stata affrontata la crisi del “Di Sangro” , modalità che non mi appartengono e che non hanno come primo obiettivo il benessere della città a cui personalmente mi ero impegnato.

Auspico che la mia dichiarazione  di indipendenza, in seno al Consiglio,sia da stimoloper i consiglieri di maggioranza, che hanno tutta la mia stima,  affinché il loro ruolo sia meno subordinato in questa ultima fase  amministrativa.

 Il mio ruolo da indipendente in seno al Consiglio , non essendo più indispensabile, con l’ingresso del Consigliere Dino Marino, al sostegno di  questa maggioranza ,sarà di criticità attiva con il fine di salvaguardare il bene della città.

La mia azione politica , comunque,sarà sempre nell’ambito del centrosinistra; per quanti errori possa essa aver commesso, non baratterò  mai la visione del Noi con la visione dell’Io  della destra, da noi non ci sono Capitani , ma uomini alla pari che discutono e si confrontano.

                                                                                                   Il Consigliere comunale

                                                                                                   Antonio Giuseppe Bubba

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